Casa, certificato d’idoneità
Domenica 28 corteo antirazzista

«Il comitato ha sempre avuto ragione: gli aumenti comunale per il certificato dell’idoneità alloggiativa sono pretestuosi, discriminatori e quindi razzisti». Inizia così il comunicato stampa del Comitato antirazzista «500euro». Da qui un corteo antirazzista organizzato dalla Malpensata domenica 28.

«Il comitato ha sempre avuto ragione: gli aumenti comunale per il certificato dell’idoneità alloggiativa sono pretestuosi, discriminatori e quindi razzisti». Inizia così il comunicato stampa del Comitato antirazzista «500euro».

«Si tratta di una campagna politica tirata da una Lega senza prospettive, e la risposta del comitato sono un corteo provinciale che si svolgerà a Bergamo. L’obiettivo è investire la prefettura del problema» spiegano dal comitato.

Il corteo si svolgerà domenica 28 settembre alle 17 con partenza dalla Malpensata: «A Bolgare e Telgate i maxi aumenti devono essere cancellati e i soldi chiesti restituiti» commentano gli organizzatori della manifestazione.

Sul certificato dell’idoneità alloggiativa sono intervenuti venerdì scorso alcuni rappresentanti della Lega: «Non si tratta di alcuna delibera razzista» avevano dichiarato dal Carroccio.

Parola dei leghisti Daniele Belotti, segretario provinciale, Giovanni Malanchini, coordinatore dei sindaci lumbard, e Fabrizio Sala, sindaco di Telgate, riuniti per evidenziare il senso del documento passato nella giunta del 17 giugno a Telgate. Il Comune, sulla base dell’esperienza di Bolgare, aveva disposto l’aumento a 325 euro del costo del Certificato di idoneità alloggiativa. Una documentazione, stabilita da una legge statale, indispensabile per un cittadino non appartenente alla comunità europea, per poter prendere in affitto un immobile. Un aumento contestato dal «Comitato antirazzista 500 euro» che si era già mobilitato per la scelta di Bolgare.

«Chiediamo di guardare meno all’ideologia e più la praticità – aveva commentato il consigliere regionale e segretario provinciale Daniele Belotti – è il dovere di un buon sindaco. Non è una battaglia contro gli stranieri, ma contro gli speculatori del mercato nero degli affitti, è a favore di tutti, stranieri compresi».

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