Cronaca / Valle Seriana
Lunedì 02 Dicembre 2013
«Caricata in auto da due uomini»
Paura per un 13enne, ma è giallo
Allarme domenica mattina 1° dicembre a Rovetta per una ragazzina di 13 anni che ha raccontato di essere stata sequestrata da due uomini, che l’avrebbero caricata in auto e portata in un parco di Fino del Monte.
Allarme domenica mattina 1° dicembre a Rovetta per una ragazzina di 13 anni che ha raccontato di essere stata sequestrata da due uomini, che l’avrebbero caricata in auto e portata in un parco di Fino del Monte.
La ragazzina, la stessa che all’inizio di novembre aveva denunciato di essere stata molestata da uno sconosciuto mentre andava a scuola, è stata visitata prima all’ospedale di Piario e poi in una clinica specializzata di Milano. I medici non hanno riscontrato alcun segno di violenza sul suo corpo e la stessa tredicenne ha riferito di non essere stata toccata dai due, se non per costringerla a salire sulla loro auto.
L’episodio si sarebbe verificato verso le 10,30, mentre la ragazzina gettava il vetro nella campana dei rifiuti a pochi metri da casa, sul tragitto per andare in palestra dove ogni domenica gioca a pallavolo. Stando al suo racconto, i due uomini (avevano il volto coperto e non è stata in grado di dire se fossero vecchi o giovani, italiani o stranieri) l’avrebbero caricata in auto (sulla vettura ha fornito una vaga descrizione) e avrebbero tentato un approccio sessuale. Non le avrebbero dato droghe o bevande, non le hanno fatto del male e alle 11,10 l’avrebbero lasciata in un parco di Fino del Monte, che dista circa 10-15 minuti a piedi dal luogo in cui l’avrebbero rapita. È stata la stessa ragazzina, con il cellulare, a chiamare la madre raccontandole l’accaduto e pregandola di andare a prenderla. Subito la notizia ha fatto il giro del paese e di tutta la Val Seriana, dove in questo mese si è diffusa la paura per diversi episodi in cui alcune ragazzine sono state avvicinate da sconosciuti. I carabinieri della compagnia di Clusone hanno subito avviato le indagini. Dopo averla portata in clinica a Milano, i genitori ieri sera sono andati in caserma a sporgere denuncia. La tredicenne sarà ascoltata nei prossimi giorni dagli investigatori alla presenza di uno psicologo, per verificare la fondatezza del suo racconto su cui ci sono molti punti oscuri.
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