Carambola in auto nel Bresciano
È morto il 59enne di Osio Sopra

Otto giorno dopo il ricovero agli Spedali Civili di Brescia è morto il 59enne bergamasco che il 3 marzo scorso si era schiantato contro un'auto a Concesio, in provincia di Brescia.

Otto giorno dopo il ricovero agli Spedali Civili di Brescia è morto il 59enne bergamasco che il 3 marzo scorso si era schiantato contro un'auto a Concesio, in provincia di Brescia.

Maurizio Maestroni si era schiantato contro un'auto mentre al volante della sua Toyota Yaris stava svoltando in una strada laterale a sinistra: la sua vettura aveva carambolato ed era stata travolta da un camion. Maestroni era stato ricoverato poco dopo all'ospedale di Brescia in gravissime condizioni.

L'impatto era avvenuto giovedì 3 marzo intorno alle 16 a Concesio, in provincia di Brescia, sotto una pioggia battente. Il 59enne era al volante della sua Toyota Yaris e stava percorrendo la via Triumplina, una strada molto trafficata a quell'ora proprio perchè un'importante arteria di collegamento fino alla Val Trompia.

Maestroni stava viaggiando in direzione di Brescia quando ha iniziato la manovra per svoltare a sinistra, in una via laterale: proprio in quel momento, sulla corsia opposta stava arrivando un Suv Bmw. L'impatto è stato inevitabile, la conducente del Suv, infatti, non è riuscita a scongiurare lo scontro: la Yaris, dopo l'urto, è come schizzata sull'asfalto, carambolando sull'altra corsia. Proprio sulla corsia stava viaggiando un camion, condotto da un autista ungherese che lavora per conto di un'impresa bresciana: il conducente si è visto piombare sul mezzo pesante la Yaris, ridotta ormai a una scatola di lamiera.

Il camionista, pur sconvolto, si era subito prodigato nei soccorsi, mentre stavano arrivando i vigili del fuoco di Brescia e i volontari di Nave. L'altra auto coinvolta nell'incidente, il Suv Bmw, dopo aver perso il supporto di una ruota nello schianto, è finita a colpire un lampione e ha terminato la sua corsa in viale Europa: la conducente, M. V. A., 41 anni, residente a Villa Carcina (Brescia), è rimasta illesa, mentre hanno riportato lesioni giudicate non gravi le due figlie, una quattordicenne e una quindicenne, una delle due ha subito un trauma a una gamba.

Maestroni era stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Brescia dove era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa. Le sue condizioni sono via via peggiorate fino alla morte, sopraggiunta venerdì 11 marzo.

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