L’hanno chiamato «Iseo», come il lago da cui è stato salvato da un campeggiatore bergamasco. Iseo è un maschio di capriolo che è stato notato mentre annaspava nel bel mezzo del Sebino, a circa cinquecento metri dalla riva. Grazie alla vista acuta di Eugenio Gaini di Bolgare, che stava facendo colazione a Clusane d’Iseo, il capriolo è stato prima avvistato e poi tratto in salvo. Alcuni campeggiatori, preoccupati per l’animale che andava sempre più verso il largo, si sono improvvisati bagnini, hanno calato in acqua un pedalò e si sono lanciati al salvataggio. Giunti nelle vicinanze dell’animale l’hanno afferrato con la cima dell’ancora usata a mo’ di lazo e sono riusciti a tirarlo a bordo. Per Iseo un lieto fine, molto migliore di quello che attende altri 600 caprioli contro i quali mercoledì scorso è iniziata la caccia. (20/08/2006)
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