Cantiere Expo, Pisapia ottimista
Qualche preoccupazione di Sorte

Giuliano Pisapia ha visitato il cantiere di Expo a venticinque giorni dall'apertura. E non sarà questa l'ultima visita del sindaco in vista del primo maggio ai lavori che ora sono al rush finale per aprire in tempo.
Dopo il sopralluogo Pisapia ha spiegato di essere ottimista.

«Con la razionalità che uno deve avere, ma anche con l'ottimismo sia della ragione sia della passione e della volontà - ha spiegato al campo base con accanto il commissario unico Giuseppe Sala - si vede chiaramente che si sta lavorando e che si è lavorato in questi mesi in maniera frenetica ed estremamente positiva».

Sono già stati posati tutti i circa 400 tornelli agli ingressi, in settimana saranno montati gli archetti e da domani riprenderà l'asfaltatura. Le piante sono state sistemate al 95% e per far crescere l'erba negli ultimi giorni saranno spruzzati dei «fiticiti» ha spiegato Sala, aggiungendo che nel canale ormai scorre l'acqua e nei padiglioni di alcuni paesi - come Kuwait, Qatar, Oman, Svizzera, Germania e Giappone - è già presente il personale che viene formato. I quattromila bagni sono già pronti (due terzi per le donne).

La prossima settimana verrà sistemata anche la segnaletica interna che aiuterà i visitatori ad orientarsi, un’aggiunta alle mappe cartacee, all'applicazione che si potrà scaricare con lo smartphone e ai grandi videowall consultabili nel sito. E anche oggi ci sono circa 200 persone che lavorano sul padiglione Italia.

«La cosa buona degli ultimi giorni - ha detto Sala - è che sul cardo i progressi si vedono, anche sul cardo Sud». L'impegno è tale che più volte il sindaco ha sottolineato la riconoscenza per chi lavora a costruire Expo. E Sala non disdegnerebbe un riconoscimento, come l'Ambrogino d'oro, per operai e responsabili. «Prendo l'idea e la faccio mia» ha spiegato in conferenza stampa. Il sindaco ha ricordato che ad assegnare gli Ambrogini è il consiglio comunale e che adesso si è deciso di ridurli «ma bisogna trovare la modalità - ha assicurato - per dare un segnale di ringraziamento a tutti»

«Resta la preoccupazione per le opere incompiute del Comune di Milano. Sia ben chiaro, da parte nostra tutta la collaborazione affinchè le infrastrutture in capo al Comune siano disponibili al più presto. Ma il mancato completamento dei collaudi della M5 è destinato a procurare qualche disagio ai visitatori di Expo». Lo ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, il bergamasco Alessandro Sorte, a margine del sopralluogo di Giuseppe Sala e Giuliano Pisapia sul cantiere.

«Expo - ha aggiunto Sorte spiegando che nei prossimi giorni si riunirà per l’ultima volta prima dell’apertura di Expo il Sottotavolo infrastrutture - è una grande occasione per l’economia della nostra Regione e un evento che lascerà il segno in Italia e nel mondo. Resta però un altro nodo da sciogliere che è quello relativo alla Zara-Expo che sarà ultimata durante l’estate. Questo ritardo rischia di compromettere il collegamento veloce delle navette che fanno la spola tra i parcheggi e uno dei più importanti ingressi dell’Esposizione».

«Come ho detto - ha concluso Sorte - da parte della Regione che ha completato le opere di sua competenza c’è la massima disponibilità. L’auspicio è che con la visita odierna il sindaco Pisapia abbia toccato con mano anche i problemi viabilistici ancora aperti».

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