Campagnola, proiettile di mortaio rinvenuto nel Morla 

Allarme e curiosità nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio a Campagnola per il ritrovamento nel Morla di un ordigno (un vecchio proiettile di mortaio), poi rimosso grazie all’intervento degli artificieri. Ad avvistare sul fondo del torrente in via don Bianchi, all’altezza del ponte sul Morla a Colognola, un oggetto, che dalla sagoma sarebbe potuto essere anche una bomba, è stato, intorno alle 11.30 di questa mattina, un vigile di quartiere della 6ª circoscrizione. Immediato è scattato l’allarme bomba, rilevatosi poi fortunatamente infondato. Sul posto sono in breve tempo giunti gli altri vigili della circoscrizione, gli agenti del pronto intervento della polizia locale, i carabinieri e i vigili del Fuoco di Bergamo. Dopo un accurato sopralluogo e dopo aver preso tutte precauzioni del caso, si è richiesto l’intervento degli artificieri del Nucleo antisabotaggio di Brescia per rimuovere la presunta bomba. Gli artificieri, però, una volta ripulito dalla melma l’oggetto, hanno scoperto che si trattava di un vecchio proiettile di mortaio calibro 41 millimetri, inerte.

L’ordigno, parecchio arrugginito e risalente agli anni ’80, infatti, era uno di quelli utilizzati per le esercitazioni e la didattica. Difficile capire come sia finito a Colognola, nel letto del torrente proprio sotto il ponte del Morla. Gli artificieri, comunque, lo hanno imbragato e rimosso, sotto lo sguardo dei tanti curiosi che nel frattempo si erano fatti attorno. Alle 15 le operazioni di recupero erano finite e tutto, compreso il traffico sul ponte del Morla, è tornato alla normalità.

(30/07/2004)

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