Campagna per l’anticorruzione:
firmano soltanto quattro candidati

Tre candidati alle comunali e un candidato europeo (Sonia Fatnassi di Forza Italia). Nessuno dei sei concorrenti per la poltrona di sindaco a Bergamo. È sparuto il gruppetto di aspiranti amministratori bergamaschi che per ora ha aderito alla campagna «Riparte il futuro».

Tre candidati alle comunali e un candidato europeo (Sonia Fatnassi di Forza Italia). Nessuno dei sei concorrenti per la poltrona di sindaco a Bergamo. È sparuto il gruppetto di aspiranti amministratori bergamaschi che per ora ha aderito alla campagna «Riparte il futuro», promossa da Libera e Gruppo Abele, per la trasparenza e l’anticorruzione in politica.

«Vero che l’iniziativa non ha avuto una grande eco mediatica - ammette Rocco Artifoni, portavoce del coordinamento provinciale di Libera, la rete di associazioni contro le mafie -, ma forse chi si appresta a governare le nostre città avrebbe potuto dimostrare una maggiore sensibilità a un tema, che è tornato d’attualità con il recente caso Expo. Così purtroppo anche Bergamo contribuisce in negativo alla posizione dell’Italia, che è al 69° gradino nella classifica di Transparency International per assenza di corruzione. Peggio, in Europa, fanno solo Bulgaria (77°) e Grecia (80°)».

Poche, però, finora le firme bergamasche su www.riparteilfuturo.it. Nell’elenco ci sarebbero solo Enrico D’Adda di Progetto comune Brignano, Alessandro Pellegrini di Progetto insieme per Capizzone e Maurizio Parrini di Gente di Gorle. Tra gli 11 aspiranti eurodeputati, invece, solo l’esponente azzurra Sonia Fatnassi, classe 1979, buyer donna per Tiziana Fausti, che ha già messo online tutti i suoi dati.

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