
Due «torri gemelle» alte 45 metri a destinazione alberghiera e uffici, un edificio con un mix di funzioni commerciali e direzionali, un supermercato discount, parcheggi, piste ciclopedonali e aree verdi. Tutto questo sorgerà sul «Triangolo» di Calusco d’Adda, il terreno posto tra la provinciale di via Marconi e la via Vittorio Emanuele, di fronte alla torre della cementeria dell’Italcementi. Le imponenti costruzioni architettoniche mirano a diventare un segno caratteristico di Calusco d’Adda, assieme ai cento metri della ciminiera del forno dell’Italcementi, ma soprattutto l’intervento si propone come una soluzione per la riqualificazione urbana e ambientale di un’area periferica con strutture produttive nelle vicinanze. Questo progetto fa parte del piano integrato di intervento che è stato adottato a maggioranza, con voto contrario della minoranza, nell’ultimo Consiglio comunale. Per l’assessore allo Sviluppo del territorio, Massimo Cocchi: «Questo piano integrato d’intervento (Pii) ha avuto come base un proficuo rapporto tra pubblico e privato per attuare una progettazione concordata e partecipata al fine di promuovere con un intervento idoneo ed efficace la riqualificazione del territorio, dell’ambiente e del paesaggio, nonché l’ottimizzazione dei servizi. La realizzazione di edifici alti 45 metri e dall’alto valore architettonico e strutturale, è stata concessa al fine di catalizzare lo sguardo dell’osservatore e per nascondere le strutture industriali circostanti». Il Comune riceverà da questa operazione, in opere pubbliche (in buona parte rotonde, piste ciclabili e riqualificazione di strade) e oneri di urbanizzazione, la somma di due milioni e 370 mila euro. Al consiglio comunale ha illustrato il piano denominato «Il Triangolo», l’architetto Ales Previtali, dello Studio Associato Previtali di Calusco d’Adda che ha predisposto il progetto per conto della società Le-Ber Immobiliare sas di Colleoni Luigi con sede a Calusco. La superficie totale interessata da questo intervento è di 18.500 metri quadrati, di cui 6.600 metri quadrati saranno interessati dalle costruzioni, mentre sui restanti metri quadrati saranno adibiti a verde, parcheggi, uso pubblico, nonché la realizzazione di una nuova rotatoria all’incrocio tra via Marconi e Vittorio Emanuele. Gli edifici che verranno realizzati sull’attuale area disomogenea (non edificata, a destinazione pubblico-collettiva, con spazi e zone di rispetto cimiteriale, con la presenza di alcune realtà commerciali e residenze private) saranno tre, studiati architettonicamente da far risultare, come ha descritto l’architetto, uno «skyline movimentato e irregolare, fatto di corpi che si innalzano a diversi livelli alternati agli spazi vuoti dei parcheggi ed a zone verdi». Il primo fabbricato ospiterà un supermercato discount e sarà a un solo piano per un totale di 1.500 metri quadrati. Verrà realizzato subito dopo il corpo di fabbrica dell’Italcementi, che nell’accordo fatto con il comune dovrà essere distrutto, separato da una pista ciclopedonale, che collegherà la via Vittorio Emanuele a via Marconi, e da una barriera verde alberata. Proseguendo verso Ovest, ci sarà l’area destinata a parcheggio, con mitigazioni di verde e un piccolo parco con piante. Quindi, sorgerà il secondo edificio su due piani (800 metri quadrati il primo e altri 800 metri quadrati il secondo), che ospiterà un mix funzionale, commercio al piano terra e attività direzionale al primo piano. Con l’adozione il Piano integrato rimarrà in visione per trenta giorni per le osservazioni, quindi altri 45 giorni in Provincia per l’approvazione e poi ritornerà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.(12/08/2008)
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