Call center e marketing, giro di vite
Arriva un prefisso riconoscibile

Ok del Senato, è legge: ci si potrà iscrivere al registro delle opposizioni, finora limitato ai numeri fissi.

Giro di vite sul marketing telefonico. Le chiamate «sponsorizzate» che arrivano sui cellulari in qualsiasi momento della giornata potranno essere respinte iscrivendosi all’apposito registro delle opposizioni (prima limitato ai numeri fissi) o riconoscendo il numero del call center di provenienza, d’ora in poi contraddistinto da uno specifico prefisso. In Commissione Trasporti del Senato, riunita in sede deliberante, è infatti passato all’unanimità il disegno di legge, primo firmatario Jonny Crosio (Lega), che obbliga a rendere riconoscibili le telefonate che arrivano dai call center. Il provvedimento contro il telemarketing aggressivo, già approvato alla Camera, diventa così legge. In pratica, tutti i call center dovranno rendere identificabili le proprie chiamate.

Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, l’Authority per le comunicazioni individuerà «due codici o prefissi specifici atti a identificare e distinguere» in modo inequivocabile le chiamate telefoniche che sono dirette o alle attività statistiche o quelle per fini commerciali. Ed entro 60 giorni i call center dovranno adeguare le loro numerazioni.

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