Calderoli: «Kyenge? Un orango»
Letta: «Sono parole inaccettabili»

«Le parole riportate oggi da organi di stampa e attribuite al senatore Calderoli nei confronti di Cecile Kyenge sono inaccettabili. Oltre ogni limite. Piena solidarietà e sostegno a Cecile. Avanti col tuo e col nostro lavoro». Lo afferma il presidente del Consiglio Enrico Letta.

«Le parole riportate oggi da organi di stampa e attribuite al senatore Calderoli nei confronti di Cecile Kyenge sono inaccettabili. Oltre ogni limite. Piena solidarietà e sostegno a Cecile. Avanti col tuo e col nostro lavoro».

Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, facendo riferimento alle notizie secondo cui, durante una festa della Lega, quella di sabato 13 luglio a Treviglio, il vicepresidente del Senato avrebbe affermato: «Quando vedo il ministro Kyenge penso a un orango».

Roberto Calderoli, dal palco della festa del Carroccio a Treviglio, è tornato ad attaccare l'esponente del governo già criticata pesantemente da parte di esponenti leghisti in occasione della sua visita a Bergamo pochi giorni fa. «Fa bene a fare il ministro - ha dichiarato Calderoli dal palco -, ma forse lo dovrebbe fare nel suo Paese. È anche lei a far sognare l'America a tanti clandestini che arrivano qui».

Poi gli insulti: «Io mi consolo - questa la ricostruzione - quando navigo in Internet e vedo le fotografie del governo. Amo gli animali, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango».

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