Calciatore, bagnino, modello

Simone punta a essere il più bello

Segni particolari? Bellissimo. Si chiama Simone Tosi, un passato da attaccante nella Romanese e un presente da fotomodello. Parteciperà al concorso «Il più bello d’Italia», sogna il cinema: «Vorrei partecipare a una fiction poliziesca, in onore a mio padre». Che è Vittorio Tosi, mitica colonna della centrale operativa dei carabinieri di Treviglio.

Segni particolari? Bellissimo. Occhio ceruleo, capello nero, altezza 1,83 per 81 kg. Si chiama Simone Tosi, ha 25 anni, un passato da attaccante nella Romanese e un presente da fotomodello.

Nella vita fa il bagnino e nel futuro pensa alla carriera fashion, pronto per partecipare al concorso «Il più bello d’Italia» che si terrà l’8 dicembre a Cinecittà, « Roma.

Simone viene da Offanengo, nel Cremasco, ed è figlio di Vittorio Tosi, fino allo scorso anno (prima di andare in pensione) mitica colonna della centrale operativa dei carabinieri di Treviglio.


Nelle scorse settimane il ragazzo è riuscito a superare le selezioni in una discoteca di Vigevano, ottenendo il pass per la fase finale. «Due anni fa avevo partecipato a Mister Italia, ma ero stato eliminato alle finali regionali – racconta Simone -. Quest’anno sono riuscito ad arrivare alla finale nazionale e già questo è un motivo di soddisfazione. Per ora mi mantengo facendo il bagnino, ho lavorato anche al Center Park di Antegnate, e il fotomodello in qualche sfilata di moda. Il sogno è di rimanere nel mondo della moda e di partecipare a qualche fiction, magari poliziesca, in onore a mio padre».

Il venticinquenne nelle stagioni 2008/09 e 2009/10 ha militato nella Romanese in Eccellenza e Promozione. «Poi col calcio ho deciso di chiudere – confessa -. Resto però tifosissimo dell’Atalanta, grazie a mio papà che ha cominciato a portarmi allo stadio di Bergamo sin da piccolo». Fidanzato? «Sì, con Gloria». Che non può essere gelosa: «Perchè siamo sulla stessa barca: anche lei partecipa a concorsi di bellezza».

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