Cade un ramo da una pianta
Sfiora una donna, paura a Treviglio

Paura a Treviglio per un ramo caduto di una pianta «sana». «Se solo mi fossi trovata poco più avanti, forse non sarei qui a raccontarvi quanto ho rischiato» ha detto Daniela Ravasi, la cinquantenne sfiorata dal pesante ramo.

Paura a Treviglio per un ramo caduto di una pianta «sana». «Se solo mi fossi trovata poco più avanti, forse non sarei qui a raccontarvi quanto ho rischiato» ha detto Daniela Ravasi, la cinquantenne sfiorata domenica pomeriggio dal pesante ramo di un tiglio, spezzato dal forte vento e caduto sul marciapiede che fiancheggia viale Monte Grappa, dove appunto la donna camminava con la sua bicicletta.

La donna domenica pomeriggio si è recata in bici al supermercato IperCoop per fare alcune compere. «Appena uscita dal grande punto vendita si è alzato un forte vento – ha proseguito – e per questo non sono salita in bici con la spesa. Una volta sul marciapiede è caduto il ramo».

Il tiglio si è spezzato alla base del ramo più basso, a tre metri e mezzo dal suolo, invadendo il percorso pedonale e finendo poi nel cortile di un’ex officina meccanica, piegando un punto della recinzione metallica. Il tiglio in questione ha un’ottantina d’anni e come riferito ieri dal direttore del verde comunale, Stefano Cerea, era censito come albero sano: «Il recente controllo di tutti e 7.500 gli alberi comunali in zona urbana aveva rivelato che tra i 155 tigli di viale Monte Grappa solo pochi erano destinati a ulteriori verifiche. Dal minuzioso esame visivo, il tiglio non necessitava di analisi con l’apparecchio resistografo come invece fatto per altre 35 piante dello stesso viale, nove delle quali poi sono state abbattute».

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