Cade in un silo di mangimi: operaio intossicato

Ha rischiato di morire e lo hanno salvato tre colleghi di lavoro. Ora è ricoverato in gravi condizioni ai Riuniti. Giuliano Callioni, 40 anni, di Curnasco di Treviolo lavora come operaio al mangimificio di Urgnano e qui, in un silo, lo hanno trovato ieri pomeriggio, privo di sensi: ha respirato le esalazioni tossiche del grano di farro, rimanendo asfissiato. Solo l’intervento tempestivo dei colleghi ha evitato la tragedia.

L’incidente è accaduto durante un controlo del deposito, dopo che si era verificata un’anomalia all’impianto. Callioni, una volta entrato nel silo ha probabilmente perso perso l’equilibrio finendo tra il farro e rimanendo vittima delle esalazioni. I colleghi lo hanno trovato svenuto e lo hanno tratto in salvo. Anche loro sono stati portati in ospedale per essere visitati.

(01/06/2005)

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