Caccia alla volpe, questa mattina, a Vertova, da parte dei vigili del fuoco di Gazzaniga impegnati nella cattura dell’animale ma per salvarla da una morte quasi certa. La povera bestia, infatti, era finita per cause poco chiare, nel canale di derivazione del Serio che costeggia via Canale e la ex stazione ferroviaria e che termina alla centrale elettrica dell’Enel, in via Ferrari, nel pieno abitato. Qui l’animale è stato notato da un passante: la volpe era rifugiata su una lingua di terra e un groviglio di rami accumulato alla base del pilone centrale di un ponticello che scavalca il corso d’acqua, senza possibilità di venirne fuori con i propri mezzi dato il dislivello. Al tentativo di uno dei pompieri di calarsi dalla spalletta del ponte per raggiungerla e portarla in salvo, la volpe ha abbandonato il suo rifugio e si è lasciata trascinare dalla corrente che l’ha spina fino alle griglie della centrale. I vigili del fuoco hanno tentato a più riprese di afferrarla con le mani per portarla a riva ma ogni volta l’animale si rivoltava e si allontanava verso l’altra sponda rendendo inutile ogni sforzo. Braccata da ogni parte, la volpe ha fatto un estremo tentativo di fuga cercando di arrampicarsi su un muretto laterale della centrale ma è scivolata verso il basso finendo in uno dei cunicoli del troppo pieno che si trovano ai due bordi della vasca, profondi circa 6 metri ma in quel momento asciutti. Nel tunnel si è calato Luca Merelli, vigile del fuoco di Cene entrato a far parte di recente del distaccamento: l’uomo ha affrontato l’animale che era spaventato ma reso aggressivo dall’istinto di sopravvivenza. La volpe è stata liberata poco dopo, nei boschi vicini allo stabilimento della Somet. Tutta l’operazione si è svolta in una cornice di pubblico numeroso che, dall’argine soprastante l’invaso d’acqua, ha seguito le fasi della laboriosa cattura dell’animale durata circa un’ora e mezza. (09/01/2005)
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