Cade in moto, travolto da pirata
Muore un operaio di Treviglio
È caduto dal suo scooter mentre stava viaggiando lungo la provinciale Rivoltana all’altezza di Rivolta d’Adda. Una volta a terra, sarebbe stato investito da un veicolo, che però non si è fermato. Così è morto Mauro Pansera, 48 anni, di Treviglio.
È caduto dal suo scooter mentre stava viaggiando lungo la provinciale Rivoltana all’altezza di Rivolta d’Adda. Una volta a terra, sarebbe stato investito da un veicolo, che però non si è fermato. Così domenica 22 dicembre è morto Mauro Pansera, 48 anni, di Treviglio.
L’uomo, a causa delle gravi ferite riportate, è deceduto sull’ambulanza che lo stava trasportando all’ospedale di Crema. La dinamica dell’incidente, avvenuto intorno alle 17,30, è ancora in fase di definizione da parte degli agenti della polizia stradale di Crema, intervenuti per i rilievi.
L’aspetto più importante che al momento rimane da accertare è se siano coinvolti altri mezzi. I traumi riportati dal quarantottenne non sarebbero infatti compatibili solo con la caduta dal suo scooter Aprilia Atlantic.
L’ipotesi più probabile è che, una volta finito sulla strada, sia stato investito da un altro veicolo che procedeva sulla sua stessa corsia o su quella opposta. Veicolo che però, poi, non si è fermato. Ci si troverebbe quindi di fronte al caso di un pirata della strada? Al momento è difficile rispondere a questa domanda.
Certo è che Pansera, che lavorava come operaio in una falegnameria di Canonica, al momento dell’incidente stava viaggiando sulla provinciale Rivoltana, a quell’ora molto trafficata, in direzione Brescia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, arrivato quasi all’altezza del ponte sull’Adda avrebbe perso il controllo del suo scooter finendo a terra.
Gli agenti della polizia stradale hanno ascoltato una testimone che ha sostenuto di aver visto, mentre percorreva in auto la Rivoltana all’altezza del luogo dell’incidente, un autocarro di colore bianco urtare quella che a lei è sembrata una persona. L’autocarro non stava però viaggiando in direzione Brescia, bensì in quella opposta.
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