Un bullone poco stretto. Sarebbe questa la causa dell’improvviso cedimento di un piccolo ponteggio artigianale che, ieri pomeriggio agli Spiazzi di Gromo, ha provocato la morte di Lorenzo Bruno Casiraghi, 76 anni, di Sesto San Giovanni (Milano). L’uomo, che stava preparandosi a verniciare l’imposta di un serramento all’esterno della sua casa di villeggiatura, nonostante abbia compiuto una breve caduta, precipitando da un’altezza di nemmeno un metro e mezzo, è deceduto sul colpo. Fatale, purtroppo, è stato il grave trauma cranico riportato nel violento crollo della struttura sul pavimento in cemento che delimita la palazzina - appartenente al residence Tezza di via Spiazzi - dove si è consumata la tragedia. Il medico dell’équipe dell’eliambulanza, intervenuto dopo il tempestivo intervento dei volontari della Croce Blu di Gromo, ha potuto infatti solo che costatarne la morte. E’ stata la moglie Teresina, intorno alle 15,30, a trovare a terra Lorenzo Casiraghi, ormai esamine, e a lanciare l’allarme. Quando il marito è precipitato dal ponteggio lei era all’interno dell’appartamento, situato al primo piano, e non si è accorta di nulla. Ha compiuto la drammatica scoperta quasi per caso raggiungendo l’esterno della casa per assicurarsi che il lavoro di verniciatura dell’anta del bagno procedesse senza intoppi: solo alcuni minuti prima, infatti, aveva aiutato il marito a richiudere le imposte, appena tinte, del serramento della camera da letto. A provocare il crollo della struttura - secondo i primi accertamenti svolti dai carabinieri della stazione di Ardesio - sarebbe stato un bullone allentato. La salma di Lorenzo Casiraghi, dopo il nullaosta del pubblico ministero Ilaria Perinu, in serata è stata trasportata a Sesto San Giovanni, nel milanese, presso l’abitazione di via Dante nell’attesa che vengano fissati i funerali. Il pensionato, che oltre alla moglie lascia nel dolore anche un figlio sposato, era arrivato nella casa di villeggiatura ieri mattina.(04/09/2007)
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