Caccia, 152 i controlli:
11 illeciti amministrativi

Le attività svolte nella giornata inaugurale della stagione - precisa un comunicato della polizia provinciale, che coordina anche le guardie volontarie - seguono quelle effettuate nelle scorse settimane, anche in orario notturno, per prevenire le forme di bracconaggio alla fauna.

Sono stati eseguiti 152 controlli e accertati 11 illeciti amministrativi per:
•    aver mantenuto distanze da immobili inferiori a quanto previsto,
•    mancata annotazione del capo sul tesserino venatorio
•    aver detenuto in auto il fucile fuori dall'apposito fodero,
•    aver mantenuto distanze dalla strada inferiori a quanto previsto

Non è stato accertato alcun illecito penale. «L'attività di controllo è svolta dal Nucleo Ittico Venatorio del Corpo di Polizia Provinciale, in stretto contatto con i Comprensori alpini, gli Ambiti territoriali di caccia e le Associazioni venatorie – spiega l'assessore alla polizia provinciale Fausto Carrara – e completa le altre importanti funzioni svolte lungo l'arco dell'anno quali i censimenti della fauna o il soccorso agli esemplari feriti o che comunque necessitano di cure. Il corpo di polizia provinciale è presente sul territorio con azioni di prevenzione per tutelare la fauna e l'ambiente, patrimonio fondamentale della terra bergamasca».

Il presidente della Provincia Ettore Pirovano ha espresso il suo compiacimento per la giornata di apertura. «I cacciatori, che da mesi attendevano e si preparavano all'inizio della stagione di caccia, rappresentano un patrimonio imprescindibile per l'intera comunità bergamasca. La loro attività venatoria da tempo immemorabile rappresenta un'importante azione a tutela e salvaguardia del nostro territorio, ed a loro vorrei arrivasse il mio personale più sincero augurio per un'importante stagione ricca di soddisfazioni all'insegna della tradizione. Il mio personale ringraziamento va anche al personale del corpo di polizia provinciale che quotidianamente, al fianco dei cacciatori, contribuisce a preservare e valorizzare il territorio della nostra fantastica terra orobica».

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