Cronaca / Bergamo Città
Martedì 24 Marzo 2015
Bus autostradali, i pendolari ai politici
«Fermate i tagli». Assemblea a Trezzo
Continua la battaglia dei pendolari e dei cittadini a difesa della linea dei bus Milano–Bergamo. Il Comitato è stato ospite della trasmissione Piazzapulita di LA7 e il 25 marzo si riunirà in assemblea a Trezzo con il sindaco .
La campagna sui media e le iniziative di protesta proseguiranno nei prossimi giorni, annuncia il Comitato, fino a quando la Città metropolitana e la Regione non torneranno sui loro passi. «Il capolinea della Z301 – scrivono i pendolari – la linea che da cinquant’anni collega il centro di Bergamo a Piazza Cadorna, sarà abolito dal 6 aprile per decisione improvvisa della Città Metropolitana, e arretrato a Sesto San Giovanni, tagliando fuori tutta la zona ovest di Milano, con le maggiori interconnessioni verso Varese, Novara, Como. Diventano irraggiungibili interscambi di Piazzale Laghi, Ferrovie Nord, Passante e nuova M5, che si trovano prive dell’unico mezzo pubblico che connette le linee dell’ovest Lombardia alle direttrici est. Le centinaia di pendolari dovranno attraversare Milano o intasare la M4 con le automobili».
«La decisione – proseguono – arriva dalla consigliera delegata Arianna Censi, e costringe ad autentiche odissee migliaia di lavoratori pendolari di grandi aziende localizzate sull’autostrada e in Corso Sempione (StM, Bayer, Carta Sì, Bayer, Rai, Ospedale Buzzi), oltre a centinaia di piccole e medie imprese. Privare la tangenziale nord di Milano del mezzo pubblico è una decisione sbalorditiva e incomprensibile, che non trova ragione nemmeno nei tagli evocati dalla consigliera Censi a giustificazione della decisione: la linea è pienamente utilizzata e genererebbe ancora più utili se potenziata. Se confermata, la decisione sarebbe un pessimo debutto per la Città metropolitana, e un passo falso della Regione Lombardia, il cui assessore ai Trasporti Alessandro Sorte rimane in silenzio. Il Comitato è mobilitato in tutte le grandi aziende in modo permanente. Una petizione è già stata inviata alla Città metropolitana».
Il 25 marzo alle 21 è prevista un’assemblea a Trezzo sull’Adda con il sindaco Danilo Villa e il vicesindaco Massimo Colombo: appuntamento alla Società Operaia, in piazza Santo Stefano 2. Il Comitato si rivolge «a tutti i consiglieri della Città metropolitana e della Regione Lombardia, agli Assessori, al Presidente Maroni e al Sindaco Pisapia. Perché evitino alla politica lombarda una debacle bipartisan di questa portata e diano un segnale di competenza e ascolto degli elettori».
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