Buco nel pavimento per calare droga
nel caveau dell’ex banca: un arresto

Il singolare nascondiglio scoperto al primo piano di uno dei tre palazzi Anna di Zingonia di Ciserano.

Una delle piastrelle della cucina era «sollevabile» grazie a una ventosa: sotto c’era un buco che comunicava direttamente con il caveau dell’ex banca situata, fino a qualche anno fa, al pianterreno dello stesso palazzo. E che un marocchino di 36 anni utilizzava come singolare nascondiglio della droga, che calava di sotto con una corda alla cui estremità legava il sacco con lo stupefacente.

I carabinieri hanno sequestrato 17 chili e mezzo di hashish, oltre a 77 grammi di cocaina. Il marocchino – clandestino, già noto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora – è stato arrestato per detenzione di droga finalizzata allo spaccio: oggi sarà interrogato in carcere a Bergamo.

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concita tomasini

9 anni, 7 mesi

anche questo è il classico commento da "allevatore di quaglie" di turno

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ivan milesi

9 anni, 7 mesi

Classica notizia che i salviniani di turno azzannano come i pastori tedeschi delle SS. Certo che se fosse stato un indigeno avreste applaudito alla sua ingegnosa trovata.

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concita tomasini

9 anni, 7 mesi

se mai servisse una ulteriore conferma di queste risorse che,una volta approdate in Italia da irregolari infestano un paese che non vede, non sente, non parla ma abbraccia la politica dell'avanti c'è posto e dello stile di vita (la loro) che dovrebbe anche essere la nostra. Ma chi lo ha detto non appartiene alla plebe, ha guardie del corpo e auto blu quindi con quella bocca può dire ciò che vuole.......purtroppo

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Lorenzo Cavagna

9 anni, 7 mesi

e invece di metterlo in carcere e mantenerlo non sarebbe meglio rimandarlo al suo paese con la droga!!!! logicamente avvisando la polizia locale che addosso ha droga.........

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