Cronaca / Bergamo Città
Martedì 21 Gennaio 2014
Buche, disastro col maltempo
Situazione critica in provincia
La situazione sulle strade provinciali dopo le nevicate che hanno creato problemi alla viabilità in Val Brembana, Val di Scalve e alta Val Seriana, ma la situazione degli asfalti e delle buche sarà nei prossimi mesi sempre più critica.
La situazione sulle strade provinciali dopo le nevicate che hanno creato problemi alla viabilità in Val Brembana, Val di Scalve e alta Val Seriana, ma la situazione degli asfalti e delle buche sarà nei prossimi mesi sempre più critica.
Lo conferma l’assessore provinciale alla Viabilità e trasporti Giuliano Capetti: «Le strade si stanno deteriorando sempre di più. E il problema si riproporrà per tutto il 2014, se non ci saranno modifiche a livello di governo. Nessuna novità però è stata annunciata e quindi anche per quest’anno il Patto di stabilità impedirà di intervenire in modo completo. Ci è imposto che tra entrate ed uscite ci sia un attivo di 22,5 milioni di euro, significa che non potremo impegnare le risorse per eseguire i lavori a regola d’arte, cioè come andrebbero svolti viste le condizioni attuali delle strade».
Tamponare la situazione è la parola d’ordine. Ed il motivo perché ciò accada non è nuovo: il Patto di stabilità blocca gli investimenti che via Tasso sarebbe invece in grado di sostenere: «Abbiamo 80 milioni di euro che non possiamo spendere - ribadisce l’assessore -. Non riescono a capire che quelle risorse potrebbero innescare un circolo virtuoso: avviando lavori pubblici e dando lavoro».
A tutto ciò si aggiunge l’incertezza data dalla legge sul riordino delle Province attualmente al vaglio del Senato. «Impossibile - continua Capetti - pensare a un bilancio di previsione entro la fine di febbraio, quando le Province dovrebbero perdere alcune funzioni a partire dal prossimo primo luglio. Non sappiamo quali deleghe avremo, e come esercitarle».
Il problema delle buche esiste anche sul territorio del Comune di Bergamo. La lotta alla buca è affrontata ogni giorno da Palafrizzoni che, non potendo più contare su un proprio dipendente, deve appaltare il servizio «riempimento buche» a una ditta esterna. Fino a qualche anno fa, il Comune poteva contare su un servizio express di tappatura buche. Ma con i vincoli del patto di stabilità e i tagli sul personale, il servizio è stato tagliato. Per il 2014 stanziati 1,750 milioni di euro.
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