Bruni: «Pago il prezzo politico ma la coalizione tiene»

«È stata una decisione sofferta - commenta Bruni - lo strappo con la Margherita mi addolora. C’è però un elemento di grande soddisfazione: la maggioranza ha dimostrato senso di responsabilità e correttezza politico istituzionale che mi confortano per il futuro». E se il vicesindaco Sanga si dimette? «Se questo dovesse capitare, come temo che accada, mi addolora molto e farò di tutto per rimediare politicamente». In ogni caso «non è in discussione politicamente la maggioranza».

«Bisogna prendere questo treno prima che passi», aveva rimarcato lui stesso, aprendo le danze sulla Bas. Pazienza poi se su quel treno qualcuno, anche all’interno della sua maggioranza, avrebbe preferito non salirci. E che qualcuno alla sua sinistra - vuota - non ci salirà forse mai. Leggi il vicesindaco Giovanni Sanga: «Pagheremo il prezzo politico, un prezzo che avrei preferito non pagare - continua Bruni -. Ma lo pago perché sono convinto della bontà di questa offerta. La migliore possibile e la più conforme all’idea della città».

(22/12/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA