Brebemi: lavori quasi finiti
Si punta al turismo locale

Ormai ci siamo. Mancano soltanto alcuni chilometri di asfalto, in particolare nel tratto da Caravaggio verso Cassano d’Adda, passando per Treviglio, e l’autostrada direttissima Brebemi sarà pronta.

L’apertura di quella che verrà «numerata» come A35 e chiamata «Argentea» in ricordo di un’antica strada romana che attraversava proprio la pianura bergamasca, è prevista per la prossima primavera. Il viavai di camion in questi anni, fuori e dentro i maxi cantieri che attraversano la Bassa, ha consentito alla società che sta realizzano l’infrastruttura di rispettare i tempi.

Per la Bassa una nuova autostrada rappresenterà un cambiamento epocale: per questo ora il territorio dell’intera pianura - che ospiterà ben cinque caselli - sta pensando a come valorizzare questa imponente infrastruttura che ha cambiato l’assetto della Bassa.

In che modo? Cercando di richiamare l’attenzione degli automobilisti che l’attraverseranno per raggiungere Milano da Brescia, o viceversa. Del resto la pianura bergamasca è ricca di piccole perle storiche e architettoniche, ma anche ambientali e culinarie spesso sconosciute o sottovalutate.

L’intenzione del territorio è ora quella di tirare le fila di tutte queste opere e di creare una rete di collegamento tra loro e di attrazione di quel genere di turismo che la Bassa ha di fatto sempre un po’ snobbato. Per questo sono stati avviati contatti tra le varie realtà del settore, tra l’altro non soltanto della provincia di Bergamo.