Bottanuco, paese sotto choc
I vicini: una famiglia tranquilla

«Una famiglia tranquilla, mai un problema». Così i vicini di casa, increduli, commentano il tragico fatto di cronaca che ha colpito Cerro, piccola frazione di Bottanuco. Una storia incredibile, che ha spiazzato l’intera comunità.

«Una famiglia tranquilla, mai un problema». Così i vicini di casa, increduli, commentano il tragico fatto di cronaca che ha colpito Cerro, piccola frazione di Bottanuco. Una storia incredibile, che ha spiazzato l’intera comunità.

La famiglia Magrì abitava a Bottanuco dal 1968: qui Domenico Magrì, 82 anni il prossimo novembre e originario di Catania, si era trasferito con la moglie Maria Artale, 82 anni originaria di Enna. Prima la coppia era emigrata a Sesto San Giovanni, poi per il lavoro in ambito edile dell’uomo, li aveva portati nella Bergamasca. Quattro i figli della coppia: Agata, 58 anni, Adalgisa, 53, Alessandra, 50, e Aldo, 44 anni. Le tre figlie abitano nel Milanese, solo Aldo vive a Bottanuco.

La donna aveva aperto proprio a Bottanuco con la sorella anche un’oreficeria, che poi le due avevano chiuso. Risale invece a 15 anni fa la malattia: Maria Artale era stata colpita da un ictus che l’aveva costretta su una sedia a rotelle.

«Una famiglia senza problemi, mai tensioni, mai chiacchiere» commentano ancora i vicini increduli e sotto choc per quanto capitato.

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