Botta e risposta animalisti-cacciatori
«Basta gettare fango sulla caccia»

La portavoce del sindacato venatorio italiano replica all’Aidaa: «Usa termini sopra le note e parla di strage senza fine e mattanza, riguardo all’attività venatoria e a chi la pratica,con l’obiettivo di porre discredito contro la nostra categoria».

«Il presidente di Aidaa, Lorenzo Croce, usa termini sopra le note e parla di: una strage senza fine e di mattanza, riguardo all’attività venatoria e a chi la pratica,con l’obiettivo di porre discredito anche attraverso i media contro la nostra categoria».

Dopo le dichiarazioni, e soprattutto i numeri («598 mila animali vengono uccisi ogni anno in Italia» forniti dal presidente di Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente, il dibattito s’infiamma. In campo scende la portavoce dello Svi (sindacato venatorio italiano) Barbara Mazzali.

«Ancora una volta ci chiediamo come sia possibile, ma sopratutto ci adopereremo per porre fine a questa macchina del fango che si alimenta ogni qualvolta si avvicina l’apertura della stagione venatoria. A questo punto ci vedremo costretti ad affidare al nostro ufficio legale tutte le dichiarazioni lesive di un’intera categoria di cittadini onesti con la fedina penale pulita».

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