Bossico, muratori in gara con la cazzuola

Due giorni di sfida a suon di cazzuola e martello. E’ partito in mattinata al campo sportivo di Bossico il primo Campionato italiano del muratore. Cinque le squadre partecipanti, quattro imprese edili e una formata per l’occasione da quattro artigiani che lavorano nel settore. Poche le squadre iscritte e moltissimi gli sponsor. Al lavoro sui tracciati di cemento per costruire un arco e una colonna tortile muratori di Schilpario, Pianico, Costa Volpino, Bossico e Cazzago. Sotto l’occhio attento della giuria composta da Alfredo Mognetti, presidente, Luigi Schiavi, impresario, Stefania Sterni, ingegnere, Silvia Arrighetti, architetto, Mirko Figaroli, assessore all’urbanistica del Comune, le squadre devono costruire un arco a tre centri e una colonna tortile. I partecipanti - afferma la presidente della Pro loco, Giulia Schiavi - verranno valutati in sei momenti distinti della realizzazione dell’opera e cioè nel tracciamento, nell’elevazione della muratura, nella realizzazione della centina in legno, nella realizzazione dell’arco, nella stesura dell’intonaco e nell’aspetto estetico del lavoro. Una particolare attenzione va al rispetto delle norme antinfortunistiche. Muratori all’interno del campo della sfida, muratori e impresari all’esterno che commentano e valutano. Abilità, precisione e sicurezza. Ogni partecipante ha sulla testa il caschetto giallo e sui piedi le scarpe antinfortunistiche. Gli attrezzi piccoli gli sfidanti se li sono portati da casa, mattoni, malta e assi sono forniti dall’organizzazione.La prima parte della sfida si è chiusa attorno alle 17. Si riprende domani alle 9. La palma al miglior muratore verrà assegnata alle 15.

(17/09/2005)

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