Cronaca / Isola e Valle San Martino
Martedì 28 Ottobre 2014
Bossetti, compleanno con la famiglia
«Un’ora insieme, il regalo più bello»
Un’ora con famiglia per Massimo Giuseppe Bossetti. L’artigiano di Mapello, accusato di essere l’assassino di Yara, ha potuto riabbracciare in carcere i tre figli in occasione del suo 44° compleanno.
La moglie Marita Comi è arrivata in via Gleno coi figli intorno alle 9,30 di martedì 28 ottobre, giorno del 44° compleanno di Bossetti. Entrata all’interno dell’istituto di pena, dopo una quarantina di minuti di attesa è stata accompagnata ad incontrare il marito.
Per Bossetti il compleanno cade nel 135° giorno in isolamento. All’uscita la moglie non ha rilasciato alcuna dichiarazione ai giornalisti che l’aspettavano all’esterno: si è allontanata velocemente.
L’unica a rilasciare una breve dichiarazione è stata l’avvocato Silvia Gazzetti, che ha confermato come il suo assistito fosse un po’ più sollevato proprio per aver potuto ricevere la visita dei familiari. «È la prima volta che esco da carcere senza avere il messaggio di Bossetti che desidera abbracciare la sua famiglia - afferma -. Per la prima volta sono più sollevata anche io sapendo che può passare del tempo con i suoi affetti. Spera di farlo anche con i genitori».
Il padre, la madre e la sorella di Bossetti non hanno infatti potuto entrare in carcere per visitarlo. Per questo gli hanno fatto recapitare un messaggio, reso pubblico attraverso il loro legale, Benedetto Maria Bonomo. «Caro Massimo - hanno scritto i familiari - non potendo essere lì con te, io, mamma e papà volevamo con te stringerci in un abbraccio caldo, figlio di un amore profondo che abbiamo verso di te. Tanti tanti auguri Massimo, ti siamo e ti saremo sempre vicini. A presto. Laura Letizia, mamma Ester, papà Giovanni».
Il messaggio è stato reso pubblico - ha precisato il legale - «al fine di anticipare maldicenze in ordine alla mancata visita in detto giorno» e «per dimostrare ulteriormente l’affetto della famiglia a Massimo».
E continuano anche le dichiarazioni dell’avvocato Gazzetti: «Non ci sono stati regali, ma il regalo più bello è stata questa ora trascorsa insieme». Ai giornalisti che chiedono come i figli della coppia stiano vivendo questo momento difficile, l’avvocatessa è molto determinata: «Conosco Marita Comi e immagino la cautela, la sensibilità e dolcezza che avrà utilizzato per spiegare gli ultimi 4 mesi ai figli». Con una dichiarazione anche su Bossetti: «È molto fiducioso ma anche molto consapevole di quanto sta succedendo e della gravità della situazione».
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