Bossetti, appello della madre in tv
«I veri assassini si facciano avanti»

Parla la mamma dell’artigiano di Mapello in cella per l’omicidio di Yara. In un’intervista all’inviata di «Quarto Grado» Ilaria Mura, andata in onda venerdì 9 gennaio, Ester Arzuffi ha lanciato un appello: «Gli assassini si facciano avanti o, se c’è qualcuno che sa qualcosa, lo dica».

«In tutti i modi hanno tentato di farlo confessare – ha spiegato la donna – dicendogli che avrebbe avuto uno sconto di pena, ma mi ha detto: “Non ho fatto niente e non posso confessare una cosa che non ho commesso”». Raccontando dei tre incontri avuti in carcere con il figlio e dello scambio di lettere, Ester ha ricordato che massimo le ha detto: «Mamma, ma ti rendi conto che Yara ha la stessa età di mio figlio? Potrei io aver fatto una cosa a quella bambina lì, guardando i miei bambini? Ti rendi conto di cosa mi stanno accusando?».

La donna ha detto di non ricordare la telefonata la sera del ritrovamento del corpo della tredicenne, ma sa che se n’è parlato come in tante altre famiglie : «Meno male che l’hanno trovata, perché dopo tre mesi almeno possono seppellirla». E ha assicurato che i percorsi fatti dal figlio per rientrare erano «normali». La «mancanza» di reazioni del figlio il giorno dell’arresto? «Stava lavorando ed è rimasto sbigottito – ha detto Ester –. Si è chiesto “Ma cosa stanno facendo? Per quale motivo vengono a prendermi?”. Perché avrebbe dovuto urlare o piangere? Mi ha detto “Mamma, sono rimasto senza parole”».

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