Bonate Sopra: addio a Carlì
106 anni, sindaco per un giorno

Si è spento serenamente sabato 21 dicembre, poco dopo le 21, Andrea Carlo Rota, conosciuto come Carlì, il decano di Bonate Sopra e di tutto il territorio dell’Isola che in occasione del suo centenario fu sindaco per un giorno. Aveva 106 anni.

Si è spento serenamente sabato 21 dicembre, poco dopo le 21, Andrea Carlo Rota, conosciuto come Carlì, il decano di Bonate Sopra e di tutto il territorio dell’Isola che in occasione del suo centenario fu sindaco per un giorno.

Aveva festeggiato il 10 dicembre con i figli Romano, Angelo, Anna, Pierina, Carla e Marino, e tutti i familiari il prestigioso traguardo dei 106 anni, mostrando ancora la sua viva tempra e il suo spirito con battute argute.

«Diceva di sentirsi stanco ultimamente, da quando due mesi fa era stato costretto in carrozzella - ricordano i familiari - ma non aveva perso il suo interesse ai fatti della vita». L’intera comunità è rimasta colpita dalla notizia.

Molti nella giornata di ieri gli hanno reso omaggio nella sua abitazione di via Vittoria. «Tutti i cittadini sono rimasti addolorati - dice il sindaco di Bonate Sopra, Michela Gelpi, che il 10 dicembre gli aveva portato una targa a nome di tutta la cittadinanza -. Con lui se ne va un grande uomo e un pezzo di storia della nostra comunità».

Nonno Carlì aveva alle spalle una vita segnata da grandi sacrifici e di duro lavoro. Era un ragazzino quando fu mandato a lavorare nei campi. Dopo diciotto mesi di leva obbligatoria a Brescia come soldato nell’artiglieria di campagna, tornò a casa e lavorò come «badilante» a Milano, a costruire i muri dei navigli. Nell’agosto del 1929 sposò Elisabetta Pirola. Ebbero tredici figli, di cui sei ancora viventi.

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