Bombola d’ossigeno prende fuoco
Ustionato un 24enne di Bariano
La bomboletta d’ossigeno ha preso fuoco. È successo nella serata di lunedì 30 dicembre ad una famiglia, padre, madre e due figli, che abita in via Monte Grappa a Bariano. Ad avere la peggio il figlio di 24 anni: è finito al centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano, con ustioni di terzo grado a una mano.
L’avevano appena portata a casa dalla farmacia, quando, una volta tolta dalla scatola, per cause ancora in corso di accertamento la bomboletta d’ossigeno ha preso fuoco. È successo nella serata di lunedì 30 dicembre ad una famiglia, padre, madre e due figli giovani, che abita in via Monte Grappa a Bariano.
Ad avere la peggio sono stati proprio i ragazzi: il più grande, 24 anni, è finito al centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano, con ustioni di terzo grado a una mano. Non è in pericolo di vita, ma le bruciature riportate nella circostanza sono piuttosto serie. Ferita in maniera più lieve anche sua sorella, 15 anni, medicata all’ospedale di Treviglio.
Il fatto è avvenuto verso le 19. Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri, la famiglia aveva appena portato a casa dalla farmacia la bomboletta d’ossigeno, che serviva per una terapia del padre. Nella fase di apertura, tuttavia, per cause che ancora non sono chiare e che dovranno essere accertate, il dispositivo si è incendiato. Nel tentativo di spegnere il fuoco, e probabilmente e di allontanare la bomboletta dal padre, il 24enne è rimato ustionato alla mano, e così pure la sorella, che era intervenuta per aiutarlo.
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