Doveva essere sottoposta a un’operazione per un’ernia inguinale, ma l’intervento non è neppure cominciato: la paziente, una piccina di tre mesi, è deceduta dopo l’anestesia. È accaduto la scorsa settimana agli Ospedali Riuniti e sulla morte della bimba ora la Procura ha aperto un’inchiesta. Ipotesi di reato: omicidio colposo. L’obiettivo è capire che cosa abbia causato la morte della piccina, determinare con certezza i motivi che hanno portato a questo decesso tanto rapido quanto, per ora, inspiegabile.
È la premessa necessaria per gli sviluppi dell’indagine, che è condotta dal sostituto procuratore Paolo Salvatore: una volta stabilito il perché, il magistrato avrà gli elementi necessari per valutare se la morte della piccola sia stata, oppure no, la conseguenza di un errore da parte di chi è intervenuto. Il fascicolo è contro ignoti, vale a dire che nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati, circostanza che conferma la linea prudente con la quale il pubblico ministero sta affrontando il caso.
L’autopsia è stata eseguita, ma il medico legale non ha fornito ancora nessuna indicazione sulle possibili cause della morte. La Procura ha acquisito la documentazione relativa al ricovero della bimba, materiale che è stato messo a disposizione dello stesso medico perché possa avere un quadro clinico completo della piccola.
La bimba, la cui famiglia vive in un comune della Bassa Bergamasca, è deceduta mercoledì della scorsa settimana, il 19 gennaio, ai Riuniti, dov’era stata ricoverata nel reparto di Chirurgia pediatrica per essere sottoposta a un intervento chirurgico, a quanto si è appreso per un’ernia inguinale.
Ma quell’operazione, che sembrava non presentare particolari rischi, non è mai cominciata. La bimba è morta dopo l’anestesia e a nulla sono valsi i tentativi dei medici di scongiurare il peggio.
Il caso è stato segnalato alla magistratura dalla stessa direzione sanitaria degli Ospedali Riuniti e la Procura ha dunque aperto un’inchiesta per stabilire le cause di questo decesso, che ha stroncato una vita cominciata soltanto tre mesi prima: la bimba è nata infatti nell’ottobre dell’anno scorso. Ora sarà necessario attendere i risultati dell’autopsia, che potrebbero arrivare già nelle prossime settimane.
(27/01/2005)
© RIPRODUZIONE RISERVATA