Biden: «Processo a Putin per crimini di guerra». Mosca: si cominci con Jugoslavia e Iraq

Ucraina Le notizie del giorno dal fronte di guerra. Dura presa di posizione del presidente americano. Mosca risponde. Visita di Zelensky a Bucha.

Joe Biden chiede un processo per crimini di guerra contro Vladimir Putin. «Quello che sta accadendo a Bucha è un crimine di guerra». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden annunciando che la sua amministrazione sta studiando nuove sanzioni contro Mosca. «Putin è brutale, quello che è successo a Bucha è orribile», ha aggiunto. «Dobbiamo continuare a fornire all’Ucraina le armi di cui ha bisogno», ha detto Biden parlando degli orrori di Bucha. Il presidente americano ha detto che «bisogna ricostruire tutti i dettagli di quello che è accaduto e tenere un processo per crimini di guerra» contro la Russia.

La replica di Mosca

Se gli americani vogliono investigare i crimini di guerra, «che comincino con i bombardamenti sulla Jugoslavia e l’occupazione dell’Iraq». Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando la proposta del presidente Usa Joe Biden di creare un tribunale per crimini di guerra dei russi in Ucraina. «Non appena finiscono, possono passare ai bombardamenti nucleari sul Giappone», ha aggiunto Zakharova, citata da Interfax.

Zelenksy a Bucha

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato la città di Bucha, dove si è recato all’ospedale cittadino. «Questo è l’Olocausto del nuovo millennio, è una tragedia per l’ucraina, ma anche per l’Europa e il mondo», ha detto il presidente del parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk a Bucha, in Ucraina, dopo essersi recato alle fosse comuni dove ci sono decine di corpi di cittadini del villaggio uccisi.

«Hanno ucciso deliberatamente e con soddisfazione»

Zelensky ha accusato i soldati russi di essere dei «macellai», la stessa parola usata nei giorni scorsi dal presidente americano Joe Biden per il presidente russo Vladimir Putin. In un videomessaggio Zelensky ha definito le forze armate russe «assassini, torturatori, stupratori, saccheggiatori» e poi, rivolgendosi alle madri dei soldati russi e facendo riferimento a quanto avvenuto a Bucha, ha aggiunto: «Anche se avete cresciuto dei saccheggiatori, come possono essere diventati anche dei macellai?... Hanno ucciso deliberatamente e con soddisfazione».

Team investigativo Ue-Ucraina

L’Ue ha istituito assieme all’Ucraina un team investigativo per raccogliere prove su crimini di guerra e crimini contro l’umanità. «L’Ue è pronta ad aumentare i suoi sforzi inviando delle squadre investigative sul terreno per a sostegno della Procura ucraina. Eurojust e Europo sono pronti all’aiuto». Lo afferma la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen che oggi ha avuto un colloquio telefonico con Volodymyr Zelensky sul massacro di Bucha. «Le strazianti immagine viste non possono e non saranno lasciato senza risposte. Chi ha commesso questi crimini atroci non resteranno impuniti», aggiunge.

Macron: nuove sanzioni

Le immagini del massacro di civili a Bucha scioccano l’Occidente e rilanciano l’ipotesi di nuove più incisive sanzioni contro la Russia. Zelensky definisce le forze russe «assassini, torturatori e stupratori». Mosca parla invece di una «messa in scena provocatoria» da parte di Kiev per «interrompere i colloqui di pace». Oggi il ministro degli Esteri russo attacca: video «ordinati» dagli Stati Uniti nell’ambito di un complotto per incolpare la Russia. Draghi afferma che «la Russia dovrà render conto di quanto accaduto». L’Onu parla di possibili crimini di guerra. Papa Francesco conferma la sua disponibilità ad andare a Kiev se questo potrà servire. Mosca starebbe mobilitando altri 60mila soldati, secondo l’esercito ucraino.

Orrore a Bucha sciocca l’Occidente. Mosca, è complotto Usa. Messa in scena provocatoria. Zelensky: russi assassini

La città portuale di Odessa nell’Ucraina del sud è stata colpita nella notte da un missile. Lo annuncia il portavoce dell’amministrazione militare regionale di Odessa, Sergey Bratchuk. Lo riporta Pravda ucraina. Anche la Bbc riporta di esplosioni nella tarda serata di ieri nel porto meridionale di Odessa, in Ucraina. La città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina sul mar nero poco lontano da Odessa, è stata colpita nella prima mattina da alcuni missili lanciati dall’esercito russo. Lo riferisce il sindaco della cittadina, Oleksandr Senkevych, secondo quanto riportano i media ucraini. Al momento non ci sono informazioni sui danni e le possibili vittime. Ieri un altro attacco missilistico russo ha provocato un morto e 14 feriti.

Ucraina: Odessa colpita da un missile nella notte. Missili russi su anche su Mykolaiv nel sud sul Mar Nero

Dalle ore 4 del 24 febbraio 2022, quando cioè è iniziato l’attacco armato della Federazione Russa contro l’Ucraina, alla mezzanotte del 2 aprile 2022 (ora locale), l’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha registrato 1.417 morti e 2.038 feriti. Tra i morti si contano 293 uomini, 201 donne, 22 ragazze e 40 ragazzi, oltre a 59 bambini e 802 adulti il ;;cui sesso è ancora sconosciuto. Tra i feriti si contano anche 92 bambini. Ma il bilancio secondo quanto riferisce sul suo canale Telegram il difensore civico per i diritti umani Lyudmila Denisova è aumentato a 161 il numero dei bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, mentre 264 sono rimasti feriti.

Ucraina: Onu, 1.417 i civili uccisi, di cui 59 bambini difensore civico Denisova, bimbi morti sono 161, 264 feriti

Oggi e domani a Lussemburgo l’impatto economico della guerra sarà al centro dei lavori dei ministri delle Finanze di Eurogruppo ed Ecofin. Per combattere l’inflazione e non dare al consumatore una sensazione di impoverimento tale da bloccarne i consumi, le aziende stanno reagendo con la cosiddetta «shrinkflation»: stesso prezzo a confezione, ma contenuto inferiore di prodotto.

Guerra pesa su economie, oggi e domani vertici ministri Ue. Stesso prezzo ma meno prodotto, il fenomeno «shrinkflation»

Il direttore generale dell’agenzia spaziale russa Rogozin ha affermato che non collaborerà con i paesi che stanno fornendo armi e supporto politico all’Ucraina. «Roscosmos ha sospeso i progetti congiunti con i paesi occidentali per motivi morali ed etici. Non ci sarà cooperazione con chi invia armi e istruttori, fornendo anche supporto politico alla giunta nazista a Kiev», ha scritto Rogozin su Telegram.

Spazio, Roscosmos: stop cooperazione con paesi pro-Ucraina «sospesi progetti comuni con paesi occidente, per etica»

Intervento di Zelensky in un videomessaggio ai Grammy: «Aiutateci, riempite il silenzio della morte con la vostra musica», ha detto il presidente ucraino. Il superduo Silk Sonic vince per la registrazione e la canzone dell’anno con «Leave the Door Open». Cinque premi al jazzman Batiste. Olivia Rodrigo migliore nuova artista. Tre premi rock per i Foo Fighters, dopo la morte di Hawkins.

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