L’Italcementi mette a disposizione dei propri dipendenti (in città oltre 1.000) biciclette elettriche a prezzo scontato, dando la possibilità di acquistarle con rate detraibili dallo stipendio. In meno di un mese sono già 15 persone che hanno approfittato dell’opportunità, a due di loro ieri è stata consegnata la bicicletta in presenza del mobility manager di Italcementi Arrigo Fliri e del Comune di Bergamo Francesco Bianchi. La bicicletta elettrica può essere ricaricata anche durante l’orario di lavoro: Italcementi infatti sta predisponendo un vero e proprio distributore di energia alimentato dalle centrali idroelettriche Italgen della valle Seriana (energia pulita). In azienda infatti non ci sono solo le bici dei dipendenti da ricaricare, ma anche un furgone elettrico e i mezzi dei fattorini. La bici consuma mezzo kilowatt ogni 60 chilometri e, con la carica piena, ha dieci ore di autonomia. La batteria può essere staccata dal mezzo a due ruote ed essere poi attaccata alla corrente di casa con una semplice spina. «Abbiamo riscontrato grande interessa da parte dei dipendenti verso quest’iniziativa – ha commentato il mobility manager Fliri –. La maggior parte dei lavoratori viene in azienda in auto e, tramite un questionario, abbiamo scoperto che il primo motivo per cui non viene usata la bici anche da chi abita vicino è la mancanza di percorsi sicuri». Il Comune di Bergamo sta per realizzare diverse piste ciclabili proprio in centro città (via Mai e viale Papa Giovanni) e pochi giorni fa ha presentato in collaborazione con Italcementi la mappa dei percorsi ciclabili sicuri in città, disponibile all’Ufficio relazioni con il pubblico di Palazzo Frizzoni.(05/10/2007)
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