Biblioteca Tiraboschi Oggi l’inaugurazione

Taglio del nastro oggi pomeriggio alle 17 della nuova biblioteca Tiraboschi di via San Bernardino 74. Come è noto, la biblioteca, realizzata su progetto dell’architetto Mario Botta, è ritenuta una delle più moderne e funzionali italiane.

Come già preannunciato nè il presidente Berlusconi nè il ministro ai Beni Culturali Giuliano Urbani erano presenti all’inaugurazione di oggi. A sorpresa si è invece presentato l’architetto Mario Botta: «Questa biblioteca deve essere considerata come fatto collettivo, un luogo dove conservare il patrimonio culturale e trasmetterlo di generazione in generazione - ha spiegato il progettista -. Ho infatti pensato a questa struttura come forte, solida e chiara, lontana da mode effimere, ma strumento di utilità pubblica». E così sarà per la biblioteca Tiraboschi che da domani sarà aperta e funzionante al pubblico, da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 18.30: «L’obiettivo è quello però di estendere l’orario di apertura, da sessanta ore a 82 ore, sette giorni su sette e anche in orario serale» ha spiegato l’assessore allo Spettacolo e Cultura Marabini che ha partecipato alla cerimonia insieme al sindaco Veneziani, l’assessore Puppi, il ministro Tremaglia e i consiglieri regionali Arnoldi e Jannone.Nel nuovo edificio, oltre ai volumi esistenti, confluisce parte del patrimonio librario e documentario della Carvesazzi: in totale oltre 40 mila volumi a scaffale aperto, disposti sui 2.100 metri di scaffali per il pubblico e i 1.800 del magazzino. Un totale di 90.000 titoli che aumenteranno con gli anni fino a raggiungere quota 200.000. L’emeroteca dispone di oltre 300 periodici correnti. Al primo piano il pubblico può ascoltare cd e vedere film in dvd. La superficie aperta al pubblico è di 2.500 metri quadrati distribuiti su cinque piani con una disponibilità di 500 posti a sedere. Al piano terreno si trovano gli uffici amministrativi, la sala di consultazione, il servizio fotocopie, la sezione speciale dedicata alle opere su Bergamo e la Bergamasca, la sala periodici e quotidiani. Al primo piano lo spazio per i bambini e i ragazzi, al secondo la letteratura, infine al terzo e al quarto la saggistica.

La Tiraboschi fu aperta nel 1975 come biblioteca rionale. Successivamente, collegandosi con l’edificio ellittico di via San Giorgio, è divenuta «Biblioteca rionale San Tomaso». Negli anni Ottanta si è arricchita di importanti fondi di letteratura, musica, biblioteconomia ampliando gli spazi. Dal 1982 è sede dell’Archivio della cultura di base, inoltre dispone di importanti fondi sonori e documentari collocati nella speciale sezione fonovideoteca. Dal 1986 è stata intitolata a Antonio Tiraboschi.

(31/05/2004)

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