Bergamo si sveglia a 13 gradi
Montagna: neve sopra i 1.800

Bergamo si è svegliata lunedì mattina con una temperatura di 13 gradi. E in montagna, sopra i 1.800 metri di quota, le vette sono già imbiancate dalla neve. A due giorni dalla fine ufficiale dell'estate il maltempo lascia una coda: fiumi in piena e qualche danno.

Bergamo si è svegliata lunedì mattina con una temperatura di 13 gradi. E in montagna, sopra i 1.800 metri di quota, le vette sono già imbiancate dalla neve. A due giorni dalla fine ufficiale dell'estate il maltempo lascia una coda: fiumi in piena e qualche danno.

A Clusone la temperatura della mattina di lunedì era di 9 gradi: un bel salto indietro rispetto ai 15-16 gradi che si registravano all'alba prima del maltempo. Le montagne sono imbiancate, e il manto nevoso è ben più di una spruzzatina, in tutta la Valle Seriana, in Val di Scalve e in Valle Brembana.

Nella notte il Serio, in alcuni punti, è salito molto di livello, toccando quasi la parte inferiore dei ponti: una situazione simile si è registrata, a causa delle abbondanti piogge, lunedì mattina.

Il bilancio dei temporali è di una casa danneggiata da un fulmine, una casa evacuata e frane un po' ovunque. Tra le località più colpite, Branzi, in alta Valle Brembana, dove un fulmine, caduto verso le 9 di domenica, ha danneggiato tetto e ringhiera di un'abitazione, e ha fatto esplodere prese elettriche e telefoniche in più edifici.

Frane si sono avute in diverse zone della provincia. La maggiore sulla provinciale, dietro via d'Acquacc, ad Ardesio. Qui una famiglia di tre persone è stata evacuata a scopo precauzionale.

Piccoli disagi si sono registrati anche lungo strade che portano a Valbondione e Valgoglio per la fuoriuscita di alcuni torrenti. A Gandellino l'acqua ha allagato un'abitazione vicino alla chiesa.

Smottamenti si sono avuti alle Piane di Lizzola col crollo di un pezzo del muro di protezione sul torrente, a difesa della baita degli alpini. Materiale è franato anche sulla strada provinciale che porta a Sottochiesa di Taleggio, lungo gli Orridi, mentre letteralmente allagata la galleria di Moio de' Calvi, dove i pompieri sono intervenuti vicino alla fonte Stella Alpina, per un allagamento dovuto a tombini intasati.

Intervento dei vigili del fuoco di Zogno anche a Roncobello, per un torrente straripato, e a San Giovanni Bianco, per uno smottamento di sei metri cubi di terreno su una strada privata in località Lavezzo.

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