Bergamo, sempre meno doppiette
Ora i cacciatori vanno al poligono

Complice il giro di vite imposto da limiti e norme, ogni anno alcune centinaia di cacciatori rinunciano a fucili e tesserini per spostarsi nei poligoni.

Una tendenza che negli ultimi tempi si sta radicando in modo sempre più marcato. Attualmente sono circa 12.000 i porto d’armi per uso venatorio rilasciati dalla Questura. Alla data dell’11 novembre scorso erano 11.844 i tesserini venatori in circolazione, con una diminuzione annua fra le 300 e le 400 unità. Se da una parte sono sempre più numerosi coloro che intendono disfarsi della doppietta, dall’altra sono altrettanto numerosi coloro che scelgono di dirottare la loro passione nei poligoni e nei campi di tiro al volo. Sono infatti ben 8.000 i possessori di porto d’armi per uso sportivo e fra questi appunto una buona fetta sono ex cacciatori.

E dalle armerie confermano la tendenza: «Sono più i fucili usati che ritiro rispetto a quelli che vendo. Non c’è più nessuno che li acquista», dice Domenico Dolci, titolare della storica armeria di vicolo Macellerie a Bergamo. La minore vendita di fucili, secondo Dolci, è dovuta al fatto che oggi per la caccia vigono regole, vincoli e limiti rigorosi.

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