Il Circolo artistico bergamasco ricorda il pittore Giulio Masseroni nella ricorrenza del 25° anniversario della morte, dedicandogli una mostra antologica - aperta fino al 15 settembre - con opere eseguite dall’artista bergamasco nel periodo che va dagli anni ’50 agli anni ’70. Sono proprio questi dipinti a mettere in evidenza la piena maturità artistica di Giulio Masseroni, interprete di un’arte pittorica con la quale ha saputo «argomentare» le varie tematiche da lui prese in esame.
Giulio Masseroni non era un emotivo, ma più che altro un meditativo. Per lui l’uomo, l’evolversi della quotidianità, la vita in quanto tale, costituivano gli spunti per intime riflessioni, che poi riportava sulla tela con le immagini rappresentative delle fanciulle, delle madri in trepida attesa di dare alla luce un bimbo, di zingari e girovaghi con il pesante fardello della loro povertà, il tutto in un contesto di convinta responsabilità allo scopo di portare l’osservatore ad immedesimarsi nei personaggi che «sapevano» di gioie e di ansie, preoccupazioni e timori, senza però mai cadere nello scoraggiamento.
Nel contesto delle figure e delle tematiche sacre, Masseroni inserisce la contemplazione del paesaggio, e in queste «vedute» si ha l’impressione che l’artista voglia quasi esulare dalle «sofferenze» e dalle preoccupazioni interiori. Il suo «sguardo» diviene intriso di serenità, di quiete, di gaudio spirituale, così da rendere ogni soggetto un «lembo» dalle caratteristiche paradisiache. Il cromatismo si apre al chiarismo, lo spazio si allarga verso l’infinito, le immagini diventano il riflesso di una natura incontaminata e pura. Accanto alle opere di Masseroni sarà esposta la tesi di laurea che Marina Pasinelli ha discusso all’Università Ca’ Foscari di Venezia dal titolo «Giulio Masseroni e il Premio Bergamo», la prima tesi accademica che riguarda questo nostro grande artista bergamasco.
Informazioni utili:
Durata della mostra: fino al 15 settembre
Orari: tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 16 alle 19; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
Sede mostra: Circolo artistico bergamasco, via Tabajani 4 - Bergamo.
(06/09/2005)
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