Bergamo, rapinata da otto finti poliziotti

Una donna di 25 anni di origine marocchina e residente in via Carnovali a Bergamo è stata rapinata in casa da otto persone che si sono finti poliziotti della questura di Milano. La venticinquenne, convivente di un imprenditore marocchino di 39 anni, da 19 in Italia e incensurato, lunedì sera è stata aspettata dagli otto uomini – sette italiani e un pakistano – davanti a casa. Le hanno mostrato dei tesserini della polizia e l’hanno costretta a entrare in casa con la scusa di sequestrare del materiale. Per un’ora è rimasta in cucina sotto la minaccia di una pistola assieme a una delle otto persone, mentre gli altri ripulivano la casa. I finti poliziotti hanno portato via oro, contanti e materiale elettronico per 20 mila euro.

Poi le hanno detto che avrebbero dovuto arrestare il convivente e le hanno lasciato il numero di cellulare di un fantomatico ispettore, poi risultato inesistente. Tornato a casa, l’imprenditore si è rivolto al suo legale: accertato che non si trattava di polizia, la donna ha sporto denuncia per rapina.

(11/11/2004)

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