Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 16 Ottobre 2009
Bergamo, per le opere pubbliche
Palazzo Frizzoni taglia 21 milioni
Nel raffronto tra il Pop vigente (2009-2012) e la proposta sul tavolo di Palafrizzoni per il triennio 2010-2012 ne mancano poco meno di 21 milioni. Per la precisione 128.850.000 contro 149.830.000. Un taglio significativo (poco più del 14 per cento), frutto della crisi, dei conti pubblici tirati e del patto di stabilità, che impedisce di accendere nuovi mutui. Stabilito questo, il Piano delle opere pubbliche 2010-2012 è pronto e sarà discusso la prossima settimana.
Tra la versione sul tavolo e quella definitiva potrebbero trovar posto nuove opere. A discapito di altre, chiaramente, visto che la coperta è occiamente corta.
Ecco lo stato dell'arte, almeno per sommi capi.
Scuole, sociale, sport - Sparisce la sistemazione degli spazi interrati della «De Amicis» alla Celadina, mentre la ristrutturazione della «Petteni» di Redona può contare su 1,8 milioni in più (sugli 8 iniziali). Slittano al 2012 la nuova media di a Boccaleone e quella di via Codussi, quest'ultima con 1 milione in più di fondi). Sul fronte dell'edilizia sociale, nel 2012 entra la ristrutturazione del «Principe di Napoli» di via Pignolo (1,8 milioni), mentre sparisce quella degli spazi di via Sant'Alessandro 12. Capitolo sport: niente ristrutturazione del bocciodromo di via Fossoli, ma due nuovi campi in sintetico: via Rovelli e via Goisis. Slittano al 2011 gli 11 milioni per il nuovo palazzetto delle sport. Per quel che riguarda gli edifici comunali, via libera al restauro (300 mila euro) del propileo di Porta Nuova, ex Lorandi, taglio del 50 per cento (da 1 milione a 500 mila) e spostamento al 2011 dell'intervento di manutenzione straordinaria di Palafrizzoni, mentre è stata cancellata la sistemazione dell'area ex Atb di via Coghetti destinata alla Protezione Civile e (soprattutto) la risalita di Città Alta, per la quale è nota la preferenza di Palafrizzoni sulla soluzione interna alle Mura. Ben più onerosa però dei 3,5 milioni finora disponibili e ora stralciati.
Beni culturali e manutenzioni - Il pezzo grosso mancante è la ristrutturazione del Carmine per complessivi 10 milioni. Potrebbe però essere una delle pedine di rientro, ma per ora nelle note compare l'inequivocabile dicitura «eliminata»: di certo Palafrizzoni intende procedere alla sistemazione dei tetti e delle facciate, attingendo ai fondi della convenzione (vincolante) per l'area ex Enel. Nel Pop è indicata la spesa di 1,1 milioni a fronte degli oltre 3 della convenzione. Tra i nuovi interventi, il restauro del foyer e delle ex cucine (da destinare a camerini) del Teatro Sociale, il nuovo ingresso dell'Orto botanico, il completamento dei restauri in Sant'Agostino (e anche degli affreschi), l'insonorizzazione del Palacreberg e la manutenzione delle Mura nel 2012. Alla voce tagli, detto del Carmine, medesimo destino per il collegamento Gamec-Parco Suardi. Slitta al 2011 il restauro del Teatro Donizetti, al 2012 il recupero dei porticati della biblioteca Tiraboschi così come la sistemazione dell'ex centrale elettrica di via Daste e Spalenga.
Viabilità - Qui a sorpresa manca la bretella di collegamento tra la Fiera e Borgo Palazzo. Tra le novità, la già presentata riqualificazione di piazzale Marconi e la bretella stradale tra le vie Gleno e Bersaglieri (1,2 milioni) e il completamento delle piste ciclabili del nuovo ospedale. Eliminati per contro tutti i parcheggi d'interscambio previsti nel 2009, 2010 e 2011, lo studio di fattibilità per il collegamento Porta Sud-circonvallazione-asse interurbano, il nuovo asse tra le vie David, Piatti e Rovelli (queste ultime due opere risentono in modo determinante degli indefiniti equilibri sull'operazione Porta Sud) e il collegamento pedonale tra le via Calvetti e Guerrazzi. Le piste ciclabili urbane spariscono a breve termine per riapparire invece nel 2011 e 2012. Slitta al 2011 il sottopasso carrale e ciclopedonale in via Moroni e al 2012 il sovrappasso dalla Valle Seriana al rondò delle Valli, mentre passano da 2,5 a 5 milioni i fondi per il nuovo collegamento tra via Carducci e il nuovo ospedale, comprensivo del sottopasso ferroviario in via Martin Luther King. Verrà invece rifatto il porfido in via Borgo Palazzo nel tratto tra piazza Sant'Anna e via Camozzi, e i fondi passano da 300 a 750 mila euro.
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