Bergamo ko per la capitale 2019
Ma per la cultura c’è un milione

«Da Regione Lombardia un impegno concreto per la promozione delle culture dei territori, con un finanziamento complessivo di oltre 40 milioni di euro».

«Da Regione Lombardia un impegno concreto per la promozione delle culture dei territori, con un finanziamento complessivo di oltre 40 milioni di euro». L’ha detto, nella mattinata di mercoledì 4 dicembre a Cremona, l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini, aprendo il suo tour nelle Sedi territoriali. Con Cremona erano collegate le Sedi regionali di Bergamo, Lodi, Mantova e Pavia.

L’appuntamento è stato preceduto da un colloquio tra l’assessore e il presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio, che ha toccato diversi aspetti della collaborazione tra Regione, anche attraverso la Sede territoriale, e l’istituto camerale con un focus particolare sull’Expo.

9 MESI PER IL TERRITORIO - «Nel corso di questi 9 mesi da assessore - ha spiegato Cappellini - abbiamo sostenuto concretamente, grazie anche all’attenzione dimostrata dal collega assessore all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, il mondo del cinema e dell’audiovisivo con 2,4 milioni, le province di Cremona e Mantova per gli interventi sui beni danneggiati dal sisma del 2012 con 7,1 milioni, lo spettacolo con oltre 8 milioni e i progetti, gli eventi e le realtà culturali del territorio con 2,5 milioni per l’Avviso unico che ha compreso diversi importanti bandi».

IL VALORE DELLE IMPRESE CULTURALI E CREATIVE - «Non posso poi dimenticare - ha aggiunto l’assessore - il sostegno a ’Next’, vera borsa del teatro, con 400.000 euro, l’1,5 milioni per i siti archeologici e Unesco, i 6,5 milioni di fondi europei per la Nuova Learning Week, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro e l’1,5 milioni per le imprese culturali e creative, per le quali, giovedì 5, in Giunta, insieme ai colleghi Mario Melazzini (Attività produttive, Ricerca e Innovazione) e Alberto Cavalli (Commercio, Turismo e Terziario), presenteremo un nuovo progetto, ritenendole realtà di punta per il rilancio del territorio e dell’economia». «Fondi - ha rimarcato l’assessore - che, pur senza la pretesa di citare tutte le realtà finanziate, non hanno dimenticato le biblioteche e i sistemi in cui sono organizzate, cui abbiamo destinato oltre 2 milioni e gli Accordi di programma già definiti o sottoscritti negli anni precedenti, che abbiamo sostenuto investendo ben 3,7 milioni».

PIÙ DI 1 MILIONE PER BERGAMO - «Per la provincia di Bergamo - ha continuato l’assessore - Regione Lombardia ha valorizzato la candidatura del capoluogo a “Capitale europea della cultura 2019” e, a prescindere dal mancato ingresso nella “short list”, ha apprezzato il lavoro svolto dal comitato promotore, attendendo di sapere i motivi dell’esclusione sia di Bergamo che di Mantova dalla prima selezione e sperando che venga fatta luce su alcuni dubbi espressi dal Comitato bergamasco in merito alla procedura di designazione. Abbiamo inoltre visitato il territorio bergamasco con una tappa dell’Assessorato itinerante e, in termini di fondi, stanziato oltre 1 milione di euro». «Circa gli interventi principali - ha elencato l’assessore - abbiamo stanziato 404.000 euro per musei, biblioteche, archivi, e beni librari; 132.000 euro sul bando Legge 9/93; 35.000 euro per i siti archeologici e Unesco; 166.000 euro in riferimento alla Legge 21/08; 278.000 euro per progetti di conservazione e restauro, senza dimenticare poi che la nostra azione ha riguardato anche altri progetti che abbiamo concretamente aiutato a partire, proseguire o completarsi».

OLTRE 700.000 EURO PER CREMONA - «Nello specifico - ha dettagliato l’assessore - al territorio della provincia di Cremona abbiamo destinato oltre 700.000 euro. Citando i principali, abbiamo assegnato 180.000 euro a musei, biblioteche, archivi, Soprintendenza e beni librari; 57.000 euro sul bando della Legge 9/93 per i progetti di promozione educativa culturale di interesse regionale; 17.000 euro per siti archeologici e Unesco; 171.000 euro in riferimento alla Legge 21/08 per lo spettacolo; 230.000 euro per i beni culturali colpiti dal sisma 2012. A tutto questo va aggiunto l’impegno per la valorizzazione della liuteria Patrimonio Unesco”. “Sono solo alcuni impegni - ha chiosato l’assessore - all’interno della corposa azione regionale a favore del patrimonio culturale materiale e immateriale».

LODI, NON SOLO VIA FRANCIGENA - «Ho siglato qualche giorno fa un protocollo per la valorizzazione della Via Francigena che interessa anche il tratto della provincia di Lodi - ha ricordato l’assessore -. Si tratta di un intervento che si aggiunge ai 140.000 euro assegnati, suddivisi in 113.000 euro per musei, biblioteche, archivi, Soprintendenza e beni librari, 18.000 euro sul bando della Legge 9/93 e 8.000 euro in riferimento alla Legge 21/08».

MANTOVA, DESTINATI OLTRE 7 MILIONI - «Anche per la provincia virgiliana - ha proseguito l’assessore - Regione si è adoperata per sostenere la candidatura a “Capitale europea della Cultura 2019” e, come per Bergamo, abbiamo apprezzato l’impegno e la creatività del comitato promotore». «Per questa realtà duramente provata dal sisma del 2012 - ha continuato - abbiamo contribuito con un fondo di 7 milioni per risanare i beni colpiti dal terremoto, oltre ai 187.000 euro per musei, biblioteche, archivi, Soprintendenza e beni librari, ai 60.000 euro sul bando della Legge 9/93, ai 154.000 euro per siti archeologici e Unesco, ai 70.000 euro in riferimento alla Legge 21/08 e ai 122.000 euro per i progetti di conservazione e restauro».

A PAVIA FONDI PER MEZZO MILIONE - «Sfiora invece i 500.000 euro - ha ricordato l’assessore - il sostegno erogato alla provincia pavese che ha siglato, come Lodi, un accordo con la Regione per la valorizzazione e la promozione della Via Francigena. Al Pavese abbiamo destinato, solo per citare i finanziamenti più importanti tra quelli oggetto di intervento da parte del mio Assessorato, 143.000 euro a musei, biblioteche, archivi, Soprintendenza e beni librari; 14.500 euro sul bando della Legge 9/93;

14.000 euro per i siti archeologici e Unesco; 140.000 euro in riferimento alla Legge 21/08 e 116.000 euro per le imprese culturali e creative».

GIUNTA VICINA ALLE CULTURE - «Si tratta di interventi - ha rimarcato l’assessore - che dimostrano, nei fatti, quanto la Giunta Maroni sia vicina al mondo culturale e alle sue varie espressioni territoriali significativamente sottolineate anche nelle deleghe attribuitemi dal presidente». «Sto incontrando tutti i territori con il mio Assessorato itinerante “Culture in cammino” - ha concluso l’assessore Cappellini - e sto verificando come le culture lombarde siano vivaci, creative e propositive e siano pronte a raccogliere la sfida dell’Expo, una grande vetrina che, come ha recentemente detto il sottosegretario Fabrizio Sala, noi vogliamo abbia, come “sito espositivo”, la totalità della nostra regione».

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