Bergamo, in aumento i baby delinquenti per caso

Sempre più giovani e purtroppo sempre più determinati a commettere reati. Questo il quadro che emerge dalle statistiche, ma soprattutto dalla lettura attenta degli esperti fatta nel corso di un convegno all’Università di Bergamo su «Devianza minorile». Convegno che, tra gli altri, ha visto l’intervento di Livia Pomodoro, presidente del Tribunale dei minori di Milano, e di don Fausto Resmini, cappellano del carcere di via Gleno.

Se, secondo i dati, il numero delle denunce non è sensibilmente variato tra il 2003 e quest’anno, a destare preoccupazione è l’aumento del numero dei giovanissimi coinvolti nei fatti delittuosi. A Bergamo nei primi 10 mesi del 2004 sono stati 132 contro i 107 di tutto il 2003.

Secondo elemento di allarme è il fatto che sono più gli italiani che gli stranieri a delinquere: nei primi otto mesi di quest’anno sono stati denunciati 237 italiani, 139 stranieri e 44 nomadi. È poi in crescita il cosiddetto fenomeno dei «delinquenti per caso»: secondo gli esperti la devianza minorile assume sempre più un carattere episodico.

(15/11/2004)

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