Bergamo, è il turismo a far salire l’inflazione: +0.2 % ad agosto

A Bergamo l’inflazione torna a crescere: ad agosto l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) risulta in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente (la stessa percentuale che l’Istat indica per l’Italia nel suo complesso). Nella nostra città il tasso tendenziale, cioè la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, si attesta a +1,7%: per Bergamo questo dato è in aumento rispetto al mese scorso, mentre il dato italiano è stato fissato al +2,2%, stabile rispetto a luglio. Agosto è stato caratterizzato in particolare dall’aumento dei prodotti turistici che hanno determinato la crescita sia del capitolo Ricreazione, spettacoli e cultura (la variazione mensile maggiore, +1.1%), sia di quello dei Servizi ricettivi e di ristorazione (+ 0.3%). In salita anche il capitolo Altri beni e servizi (+0.5%) con aumenti nei servizi assicurativi, in quelli per l’igiene personale, nell’oreficeria, nei prodotti per la cura della persona e con il calo dei servizi finanziari. Segue quello dei Mobili, articoli e servizi per la casa (+0.3 %), da quello dei Servizi sanitari (+0.3 %) dove alla crescita dei servizi medici si contrappone una diminuzione dei medicinali. Per i Trasporti (+0.2 %) la crescita della benzina verde, dei trasporti extraurbani e marittimi è controbilanciata solo dal lieve calo dei trasporti aerei. Abitazione, acqua energia elettrica e combustibili (+0.1%) risentono della crescita delle quotazioni medie dei combustibili liquidi. Unico solo capitolo in diminuzione quello delle Comunicazioni (-0.6 %) dove si registrano cali delle apparecchiature e materiale telefonico e aumenti dei servizi postali. Stabili gli altri capitoli, invariate le tariffe.(30/08/2006)

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