Cronaca / Bergamo Città
Domenica 28 Settembre 2014
Bergamo e Università a braccetto
Gori: dobbiamo crescere insieme
Vista da Palazzo Frizzoni la crescita a ritmi imprevisti dell’Università di Bergamo è «una bella sorpresa», che spinge la città ad adeguarsi velocemente. L’aumento in un anno del 26% delle matricole è merito della «buona semina a livello internazionale - spiega il sindaco Gori - e dell’evoluzione dei corsi di studio».
Vista da Palazzo Frizzoni la crescita a ritmi imprevisti dell’Università di Bergamo è «una bella sorpresa», che spinge la città ad adeguarsi velocemente. L’aumento in un anno del 26% delle matricole (salite a 4.840) è merito della «buona semina a livello internazionale - spiega il sindaco Giorgio Gori - e dell’evoluzione dei corsi di studio».
Dati alla mano, si guarda al futuro della città. Loredana Poli, assessore all’Istruzione con delega all’Università, non esita a definire il boom di iscritti «un elemento strategico nell’equilibrio demografico di Bergamo, che spinge a rivedere i tempi, gli orari, l’offerta abitativa e culturale della città».
«Bergamo è pronta», assicura il primo cittadino, che vede profilarsi all’orizzonte un polo della conoscenza formato dall’ ateneo con l’Accademia della Guardia di Finanza, il Conservatorio e magari anche la scuola di formazione gastronomica di Astino.
«L’interazione con l’ateneo è costante e proficua - spiega Gori - anche grazie alla leadership di Paleari con il quale siamo in piena sintonia. Diciamo che il rapporto tra la città e l’università è un cantiere aperto». Primi segnali della nuova stagione: l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’aula magna dell’ateneo nell’ex chiesa di Sant’Agostino e il protocollo che unifica le reti wi-fi di città e università. I temi ai quali lavorare sono quelli anticipati dal sindaco in campagna elettorale: nuove residenze studentesche e impianti sportivi, agevolazioni per il trasporto pubblico, una mobilità più sostenibile ed ecologica, e un contesto cittadino coerente con l’aumento della popolazione giovane.
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