Bergamo dice «no» all’azzardo
Arrivano gli spot dei vip in tv

A partire da lunedì per trenta giorni consecutivi si dirà e ridirà «no» al gioco d’azzardo.

Sbarca in televisione la campagna «Azzardo bastardo» promossa dal Tavolo provinciale prevenzione Gap (gioco d’azzardo patologico) avviato dall’Asl due anni fa.

Il cantante Bepi, la direttrice generale dell’Asl Mara Azzi, l’atalantino Stendardo, l’esperto di meteo Regazzoni, il direttore Gandola, ma anche un gruppetto di giovani amiche, due vigili di Bergamo, un autista dell’Atb e tanti altri danno voce agli spot realizzati dall’agenzia Genuine.

Uno e ben chiaro il messaggio: Bergamo gioca contro l’azzardo senza freni, contro il gioco che diventa malattia. Perché può diventare malattia: lo dicono i dati dell’Asl, lo confermano le ricerche e i soldi spesi per curare chi da macchinette, gratta e vinci e superenalotto si lascia schiacciare.

Gli spot andranno in onda per un mese nel break delle 17,15, ma ci sono altri due mini-spot quantomai azzeccati che sono programmati in rotazione nella fascia tra le 18 e le 23. Questi ultimi due, da 30 secondi ciascuno, hanno per protagonisti due figure note ai telespettatori di Bergamo Tv: Roberto Regazzoni e Il Bepi.

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