Cronaca
Venerdì 29 Gennaio 2010
Bergamo contro Treviglio
Il derby si «gioca» sui binari
Vedi documenti allegati
Chiamati insieme a ferrovie, Regione, Provincia, Comuni di Bergamo e Treviglio e altri gruppi di viaggiatori alla periodica verifica del servizio su ferro, i due gruppi orobici hanno finito per contrapporsi. Scambiandosi poi accuse di «posizione egoistica» a vicenda.
«Hanno già tutto e vorrebbero pure di più», la stoccata lanciata ai colleghi della Bassa dal Cpb. Dove «tutto» è il servizio che gravita su un’altra stazione, Treviglio centrale, che da qualche tempo ha superato per numero di treni (159 contro 111) lo stesso capoluogo.
Dall’altra parte, i sostenitori del ritorno alle origini, ossia della doppia fermata centrale-ovest: «Dal capoluogo non mollano un minuto, la posizione è egoistica», la replica da quel di Treviglio. Ovest. Della partita, pure le amministrazioni comunali, che si schierano a sostegno dei «propri» viaggiatori. Nodo del contendere, una fermata del treno: Treviglio Ovest, appunto. E un minuto che balla, avanti o indietro: il minuto che (in linea molto teorica) ogni viaggio diretto fra Bergamo e Milano accumulerebbe fermandosi anche nella stazione di cui sopra, soppressa a dicembre con l’entrata in vigore dell’orario che favorisce i diretti.
Un minuto, si diceva: lasso di tempo di per sé limitato, ma dato che in ballo ci sono i pendolari, si capisce quanto il nervo sia scoperto. Scoperto e dolente, tanto da aver generato accese discussioni attorno al tavolo tecnico convocato mercoledì in Regione. Su fronti opposti, anche i Comuni. Il capoluogo, guidato dal centrodestra di Franco Tentorio, vede Palafrizzoni appoggiare la posizione del gruppo storico. Da Treviglio, invece, la levata di scudi della Giunta di Ariella Borghi, targata centrosinistra.
Leggi tutta la querelle su L'Eco in edicola oggi
© RIPRODUZIONE RISERVATA