Bergamo-Clusone a rischio, due morti in 14 giorni

Due incidenti mortali in 14 giorni. La provinciale della Valle Seriana Bergamo-Clusone conferma la sua triste fama di strada ad alto rischio. L’ultimo scontro, mercoledì a Casnigo, è costato la vita a Gianmario Trussardi, un motociclista trentenne di Clusone finito sotto le ruote di un autocarro. Il 21 aprile, un centinaio di metri più avanti, Adriana Boccardi, ex infermiera originaria di Ardesio, era andata a schiantarsi contro una betoniera. Chi abita nella zona afferma che in quel tratto di provinciale si verificano in media un paio di incidenti seri alla settimana. Un grosso problema per questa strada ad alto traffico, senza vie alternative quando le auto restano bloccate a causa di gravi incidenti lungo il percorso.

Una situazione pesante per gli innumerevoli pendolari costretti a percorrere la provinciale 35, una strada che gli stessi amministratori locali hanno spesso definito «tragica», sia per il traffico a scorrimento lento sia per i frequenti incidenti con feriti e morti.

(06/05/2005)

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