Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 04 Luglio 2014
Bergamo campione di solidarietà:
+68,8% nella raccolta dei farmaci
La città e la provincia di Bergamo sono campioni di solidarietà in Italia. Infatti, rispetto al 2013 è cresciuto del +68,8% il numero dei farmaci, provenienti dalle donazioni aziendali e dalla Grf-Giornata di raccolta del Farmaco.
La città e la provincia di Bergamo sono campioni di solidarietà in Italia. Infatti, rispetto al 2013 è cresciuto del +68,8% il numero dei farmaci, provenienti dalle donazioni aziendali e dalla Grf-Giornata di raccolta del Farmaco, donati alle associazioni che sul territorio assistono e sostengono le persone in stato di disagio sociale.
Nella sola provincia di Bergamo sono state donate nei primi 6 sei mesi del 2014 oltre 28.524 confezioni di farmaci rispetto ai 15.411 dell’anno scorso nello stesso periodo. Sono questi i dati diffusi dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus in occasione della VII edizione di BergamoIncontra che si svolge da venerdì 4 fino a domenica 6 luglio all Sentierone e piazza Dante. La Fondazione Banco Farmaceutico è presente alla kermesse nello «spazio Opere» per presentare le diverse iniziative della fondazione.
A Bergamo città, invece, in occasione della Giornata di Raccolta del Farmaco che si è tenuta a febbraio 2014 si è registrato un +11,8 % di farmaci raccolti (5.400 totali) da destinare ai poveri. Dato in crescita esponenziale è anche quello delle donazioni di medicinali grazie alle aziende farmaceutiche con un + 385% (15.411 confezioni di farmaci donati in totale) rispetto al 2013 (3.183 confezioni di medicinali donati in totale).
«Un segnale incoraggiante di solidarietà e di vicinanza con chi si trova in difficoltà - commenta così i dati Arnaldo Pellicioli, delegato della Fondazione Banco Farmaceutico per Bergamo e provincia - che dimostra come, nonostante una crisi profonda, la nostra città e la nostra provincia abbiano risposto positivamente di fronte alla nuova povertà quella sanitaria».
«Sappiamo però - aggiunge Pellicioli - che dobbiamo fare di più per questo auspico che anche a Bergamo e provincia parta il progetto della raccolta dei farmaci non utilizzati e conservati nelle case dei cittadini. Un’esperienza che sta dando ottimi risultati già a Roma, Torino e Biella».
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