Bergamo, assalto all’antiquario
Due rapinatori in via Sant’Orsola

Due rapinatori armati di pistola hanno messo a segno martedì mattina a Bergamo, nella centralissima via sant’Orsola, un colpo ai danni di un negozio di antiquariato e gioielli. Preso di mira il Gla Antichità.

Due rapinatori armati di pistola hanno messo a segno martedì mattina 17 dicembre a Bergamo, nella centralissima via Sant’Orsola, un colpo ai danni di un negozio di antiquariato e gioielli. Preso di mira il Gla Antichità con un bottino di ben 200 mila euro.

Il negozio, molto raffinato, si trova in una corte interna di via Sant’Orsola, al numero 17 della strada. I due malviventi sono entrati in azione poco prima di mezzogiorno: un uomo e una donna, ben vestiti, si sono fatti aprire la porta. Lui poi ha estratto una pistola e , minacciando il fratello del titolare, lo ha costretto a consegnare tutti i gioielli antichi che erano nel negozio.

Per assicurarsi di non essere disturbati durante la fuga, i due complici hanno legato il fratello del titolare con un nastro di scotch e lo hanno rinchiuso nel bagno.

Scattato l’allarme, sul caso sta indagando la Squadra Mobile della Questura di Bergamo. Un calcolo preciso del valore del bottino non è stato ancora fatto, ma le prime stime parlano di almeno 200 mila euro. «Non sappiamo ancora bene quanto hanno portato via – afferma il titolare, Gian Luca Andreotti, raggiunto telefonicamente –. Io mi trovo a Roma per lavoro e per fortuna diversi gioielli li ho con me. Ma quel che conta è che mio fratello non sia rimasto ferito e stia bene, tutto il resto passa in secondo piano. Sono 25 anni che faccio questo mestiere, non mi era mai successo nulla di simile».

Gli investigatori della squadra mobile della questura hanno ascoltato il racconto della vittima. Essendo sparite le registrazioni video all’interno del negozio, hanno acquisito i filmati di altre attività lungo la via, nella speranza che qualche occhio elettronico abbia «catturato» la coppia di banditi.

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