Bergamasca dispersa a Capraia Le ricerche riprenderanno domani

Riprenderanno domani all’ alba le ricerche dei tre giovani dispersi in mare da sabato al largo dell’ isola di Capraia durante una traversata in gommone fino alla Corsica. Gli elicotteri dei vigili del fuoco e della Guardia di Finanza oggi hanno volato per ore spingendosi verso nord, oltre la Versilia fino quasi alla Liguria. Mentre i mezzi navali e aerei della Garde francese hanno perlustrato il versante corso nella speranza di trovare almeno una traccia dei possibili naufraghi. Ma il gommone Zodiac, di quasi cinque metri, bianco e grigio, e i loro occupanti (Laura Barcella, 22 anni di Seriate, Tommaso Borromei, 32 anni, e Giovanni Strano, 20 anni, entrambi residenti nell’ isola dell’ arcipelago toscano) non si trovano. Di loro si sono perse le tracce sabato pomeriggio. In Corsica, a Marina di Sisco (Capo Sagro), vicino a Bastia, li attendevano altri due amici - Jean Paul e Luca - gli stessi che la sera intorno alle 21.45 hanno lanciato l’ allarme. Intorno alle 17.15 di sabato un velista corso, René Derri, insieme alla sua famiglia, ha avvistato vicino alla Capraia un gommone simile a quello dei tre giovani italiani e avrebbe tentato anche di agganciarlo, senza riuscirvi. Era vuoto e alla deriva, con all’ interno solo una sacca rosa. "Noi però non abbiamo trovato niente - dicono in capitaneria a Livorno - e le nostre ricerche si sono estese ora verso nord, seguendo i venti e le correnti che spingono dai quadranti meridionali". Intanto i genitori di Laura, giunti a Livorno da Seriate, e i parenti degli altri ragazzi, continuano a mantenere viva la speranza. Quella dei tre amici doveva essere una specie di avventura. Secondo gli esperti il gommone non avrebbe potuto compiere una traversata così lunga: era sprovvisto delle dotazioni minime di sicurezza, senza radio, né bussola. Solo i telefoni cellulari (che ora risultano irraggiungibili) e qualche cambio per trascorrere qualche giorno in villeggiatura. Nient’ altro. I circa 40 litri di benzina nel serbatoio sarebbero stati comunque sufficienti a raggiungere le coste corse.

(11/10/2004)

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