Benzinai in sciopero il 18 giugno
Self service chiusi per tre giorni

Niente benzina il 18 giugno e parecchie difficoltà per fare il pieno anche nei giorni precedenti. I benzinai scendono, infatti, sul piede di guerra proprio nel giorno dell’assemblea dell’Unione petrolifera contro la politica dei prezzi alti imposta dalle compagnie.

Niente benzina il 18 giugno e parecchie difficoltà per fare il pieno anche nei giorni precedenti. I benzinai scendono, infatti, sul piede di guerra e proprio nel giorno dell’assemblea dell’Unione petrolifera (il 18) chiuderanno i distributori per protestare contro la politica dei prezzi alti imposta dalle compagnie ma anche contro «l’indifferenza» verso il settore da parte di politica e istituzioni.

Lo sciopero annunciato da Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio è di quelli che possono mettere in ginocchio la circolazione su strade e autostrade. Le tre sigle hanno, infatti, proclamato un’agitazione molto articolata, che partirà dalle 7 del mattino del 14 giugno con la chiusura, fino alle 19,30 del 17 giugno, di tutti gli impianti self service, con relativo oscuramento dei prezzi «scontati» ad essi collegati e dell’insegna della compagnia.

Il giorno dello sciopero vero e proprio, che non casualmente coincide con l’assemblea dell’Unione petrolifera che vedrà la partecipazione dei vertici delle principali compagnie, è fissato per il 18 giugno, o meglio dalle 19,30 del 17 giugno fino alle 7 del 19 giugno sulla rete ordinaria e dalle 22 del 17 giugno alla stessa ora del 18 nelle aree di servizio autostradali.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo in edicola il 5 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA