Anche a Bergamo i distributori di carburante della viabilità ordinaria resteranno chiusi per due giorni: dalle 19.30 di martedì 5 giugno fino alle 19.30 di giovedì 7 giugno. Sulle autostrade lo stop sarà dalle 22 del 5 giugno fino alle 22 del 7. I benzinai bergamaschi aderiranno allo sciopero indetto dalle associazioni nazionali di categoria, Figisc/Anisa, Faib/Aisa e Fegica per continuare la protesta contro il disegno di legge del ministro Bersani. Lo sciopero, previsto inizialmente per più giorni, è stato ridotto dopo un incontro con la Commissione di garanzia.
La Commissione Attività produttive della Camera ha infatti licenziato con alcune modifiche il testo di legge Bersani, confermando quelle norme in tema di soppressione delle distanze minime tra impianti e orari che penalizzano oltre misura la categoria.
In una nota congiunta di Figisc/Anisa Confcommercio con le altre organizzazioni di categoria si legge: “l’atteggiamento irresponsabile del Governo che si prepara a trasformare in legge un provvedimento che cancella un’intera categoria di lavoratori, sfascia una rete distributiva strategica per il paese e che assicura da sempre capillarità e servizio alla comunità, inganna i cittadini e i consumatori mistificando sulle reali ragioni e futuri effetti della sua iniziativa. Tutto questo al solo scopo di speculare sulla propaganda alimentata annunciando fasulli ribassi dei prezzi della benzina, per rimontare la palese perdita di credibilità e di consenso tra la gente”.
Per fare il punto della situazione e coordinare l’azione di protesta, il Gruppo Gestori Impianti Carburanti dell’Ascom - Figisc Bergamo – parteciperà ad un’assemblea allargata che si svolgerà presso la sede della Figisc a Milano, in corso Venezia 49 (sala Commercio) lunedì 4 giugno 2007 alle 21. Inoltre, sempre a livello regionale, si sta organizzando la partecipazione dei gestori lombardi – e quindi anche bergamaschi – ad una forma di protesta che si svolgerà a Roma mercoledì 6 giugno.
(01/06/2007)
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